Editoria, Gedi perde la partita in Borsa. Ora la sfida del web a pagamento - Affaritaliani.it

Economia

Editoria, Gedi perde la partita in Borsa. Ora la sfida del web a pagamento

Gedi porta a termine l’integrazione con Itedi, per Piazza Affari il nuovo polo editoriale vale 356 milioni: il futuro è una terra incognita

Così ora non resta, secondo l'analisi di Carlo De Benedetti, che cercare di sedersi tutti intorno a un tavolo e provare a condividere una parte dei costi dell'uscita di scena dei vecchi "incumbent" ormai moribondi, anche se non è chiaro perché chi oggi investe centinaia di milioni di dollari per sviluppare algoritmi sempre più sofisticati, intelligenze artificiali o modelli di business fondati sulla disintermediazione dei vecchi editori e sulla riaggregazione dei contenuti attraverso piattaforme web e di social media dovrebbe concedere "l'onore delle armi" e staccare cospicui assegni per garantire una pensione dorata agli sconfitti.

Se De Benedetti Carlo è il passato che si fa da parte, De Benedetti Marco è il presente che ha il difficile compito di disegnare un futuro fatto, forse, di nuove aggregazioni/disgregazioni, di scelte importanti da prendere sul nuovo modello di business da adottare: editoria indipendente e "di qualità", che significa contenuti originali che inducano i lettori ad abbonarsi e pagare per poterli leggere, o il modello "free" con cui si cerca di tenere in piedi la baracca solo attraverso la pubblicità, finendo col dover ridurre all'osso i costi e, inevitabilmente, col riutilizzare tutti gli stessi contenuti? Il dilemma, dopo quasi 20 anni da che il web ha lanciato il suo guanto di sfida al settore editoriale, è ancora questo: riuscirà Gedi a trovare la ricetta giusta?

Luca Spoldi