Economia
Enel, i ricavi volano del 33%: via libera a dividendo da 0,38 euro

Avviato il piano di buyback per il 4,92% del capitale per un controvalore fino a 2 miliardi
Enel, via libera al dividendo da 0,38 euro per azione
L’Assemblea degli azionisti di Enel ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2021 e deliberato un dividendo complessivo di 0,38 euro per azione (0,19 euro già versati quale acconto a gennaio 2022 e i rimanenti 0,19 euro in pagamento a titolo di saldo nel mese di luglio 2022). Enel inoltre ha approvato un piano di buyback per 500 milioni di azioni, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 2 miliardi di euro.
L'assemblea degli azionisti di Enel ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2022-2024; approvati il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2022 destinato al management del Gruppo Enel, nonché la Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2022 e sui compensi corrisposti nel 2021.
Ricavi in crescita del 33%
Enel ha archiviato il 2021 con ricavi in crescita a 88.006 milioni di euro (66.004 milioni di euro nel 2020, +33,3%), Ebitda ordinario a 19.210 milioni di euro (18.027 milioni di euro nel 2020, +6,6%) ed Ebit a 7.680 milioni di euro (8.455 milioni di euro nel 2020, -9,2%). Il dividendo a 0,38 euro è aumentato del 6,1% rispetto al 2020 ed è stimato in aumento a 0,40 per quest'anno. Dall'assemblea è arrivato anche il via libera al Piano di incentivazione di lungo termine per il 2022 destinato al management del Gruppo Enel, nonché la Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2022 e sui compensi corrisposti nel 2021.
Rinnovato dall'assemblea dei soci di Enel il Collegio sindacale che, rende noto il gruppo energetico, sarà composto da Barbara Tadolini in qualità di presidente (in quanto tratta dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di società di gestione del risparmio e altri investitori istituzionali, che ha conseguito il voto favorevole del 7,468909% del capitale rappresentato in assemblea), nonché dai Sindaci effettivi Maura Campra (tratta dalla lista presentata dall'azionista di riferimento Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha conseguito la maggioranza dei voti (pari al 92,164094% del capitale rappresentato in Assemblea) e Luigi Borrè (nominato con le maggioranze di legge all'esito dell'espletamento del voto di lista, sulla base della candidatura presentata il 9 maggio scorso dal medesimo azionista Mef).