Roberto Cavalli, dalla villa di 60 stanze allo yacht: l’eredità milionaria ai figli e alla compagna è ancora ferma per i debiti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 13:11

Roberto Cavalli, dalla villa di 60 stanze allo yacht: l’eredità milionaria ai figli e alla compagna è ancora ferma per i debiti

Tra gli asset ci sono terreni, una lussuosa villa a Firenze con 60 stanze, i magazzini e i laboratori di Bagno a Ripoli, numerose opere d’arte e anche uno yacht e un elicottero

di redazione economia

Roberto Cavalli: tra ville, yacht e opere d’arte, eredità divisa in sette ma pesa il nodo debiti

A un anno dalla morte di Roberto Cavalli, l’eredità del celebre stilista fiorentino resta un affare aperto e tutt’altro che semplice. Cavalli, scomparso nell’aprile 2024 a 83 anni, ha lasciato un patrimonio stimato, ma mai ufficialmente confermato , tra i 200 e i 400 milioni di euro, insieme però, anche una montagna di debiti.

Gli eredi sono sette: i sei figli e la compagna degli ultimi 15 anni, Sandra Nilsson, dalla quale ha avuto il più giovane, Giorgio, nato poco prima della sua morte. Gli altri figli sono Tommaso e Cristiana, nati dal primo matrimonio con Silvana; Rachele, Daniele e Robert, avuti dalla modella Eva Maria Düringer.

Il testamento, redatto il 29 novembre 2023 davanti al notaio fiorentino Mario Buzio e sostitutivo di uno precedente del 2021, prevede una spartizione in parti uguali tra i sei figli e la compagna. La successione, però, non è ancora conclusa. È stata accettata con beneficio d’inventario, una formula che tutela gli eredi da eventuali debiti, consentendo di risponderne solo con i beni ereditati e non con il proprio patrimonio personale.

Tra gli asset ci sono terreni, una lussuosa villa a Firenze con 60 stanze, i magazzini e i laboratori di Bagno a Ripoli, numerose opere d’arte, uno yacht, il Freedom, acquistato nel 2018 per 15 milioni di euro e teatro di feste leggendarie con celebrity internazionali, e un elicottero privato. Alcuni beni, come immobili e terreni, sono già stati assegnati; su altri, come l’elicottero, non è chiaro se siano stati venduti. Invece la liquidità derivante dalla vendita della Maison Cavalli nel 2015 sarebbe intorno ai 230 milioni di euro, ma la cifra resta ufficiosa.

Inoltre Tommaso Cavalli, il primogenito 57enne, ha assicurato che tra gli eredi "siamo compatti, allineati, non ci sono dissidi". Tuttavia, il nodo resta quello dei debiti: i creditori hanno tempo fino a ottobre per presentare le richieste. Solo allora si saprà con precisione quanto dell’eredità di Cavalli resterà davvero nelle mani dei suoi sette eredi.

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