L'indagine approfondita della Commissione si era concentrata in particolare sui problemi di concorrenza che avrebbero potuto derivare dalla combinazione tra la forte posizione di EssilorLuxottica sul mercato della fornitura all'ingrosso di prodotti ottici e dalla posizione preminente di GrandVision nella distribuzione al dettaglio di tali prodotti. Nel corso dell'indagine, la Commissione ha ricevuto informazioni da oltre 4.300 ottici operanti in tutta Europa.
Nella sua valutazione la Commissione ha tenuto conto della misura in cui le società sono presenti a ciascun livello della catena di approvvigionamento, della misura in cui i rivenditori al dettaglio dispongono di fornitori alternativi e credibili a cui rivolgersi in quei paesi, della percentuale di negozi che vendono i marchi EssilorLuxottica in quei paesi e della reazione dei consumatori. Sulla base dei risultati dell'indagine di mercato approfondita, la Commissione temeva che l'operazione, cosi' come inizialmente presentata, potesse peggiorare le condizioni di accesso ai prodotti di EssilorLuxottica dei concorrenti del settore ottico in Belgio, in Italia e Olanda.
Per affrontare tali problemi di concorrenza individuati dalla Commissione, EssilorLuxottica si e' offerta di cedere parte delle sue attività di vendita al dettaglio in ciascuno dei paesi in cui la Commissione aveva sollevato delle preoccupazioni. In particolare, in Belgio, la catena GrandOptical e i suoi 35 negozi saranno venduti, ma senza il marchio. In Italia, l'entità risultante dalla fusione cederà un totale di 174 negozi, tra cui l'intera catena VistaSi di EssilorLuxottica e 72 negozi dalla catena GrandVision by.
Il marchio VistaSi sarà trasferito e i negozi GrandVision by saranno rinominati VistaSi o assumeranno il marchio dell'acquirente. Nei Paesi Bassi saranno venduti 142 negozi della catena EyeWish, insieme al marchio.
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