Euro, Visco: "Germania non si fida dell'Italia. Roma non fa i compiti" - Affaritaliani.it

Economia

Euro, Visco: "Germania non si fida dell'Italia. Roma non fa i compiti"

Lavoro: Visco, manchera' in futuro ma nessuno ne parla

Euro, Visco: "Germania non si dell'Italia. Roma non fa i compiti"


La Germania ha una "mancanza di fiducia verso l'Italia", anche per "l'incapacita' di questo paese di fare i compiti" dopo avere promesso negli anni una riduzione del debito pubblico che non e' mai arrivata. Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, presente oggi all'Ispi per un dibattito su 'le velocita' dell'Europa'. "Nell'area dell'euro - premette - tra i principali paesi c'e' una mancanza di fiducia, in particolare tra noi e i tedeschi, bisogna dire le cose come stanno. C'e' simpatia e comprensione e convinto europeismo da entrambe le parti, ma il punto cruciale e' che non ci si fida e giustamente. Non e' possibile fare una politica monetaria unica in queste condizioni, ci vuole una capacita' di bilancio comune ossa qualcuno che gestisca a livello sovrannazionale rinunciando alla politica nazionale". Alla radice, ricorda Visco, c'e' il problema del debito, perche' per una politica di bilancio comune ci vuole un debito comune: "I tedeschi non vogliono mettere insieme i debiti pubblici, noi siamo al 130%, loro al 70%. Quando Ciampi firmo' il trattato di Maastricht promise che il nostro debito sarebbe sceso al 60% al 2010 e non l'abbiamo fatto, non per una politica di bilancio folle, anche se non e' stata brillante, ma per l'incapacita' di questo paese di fare i compiti per riuscire a crescere meglio e piu' rapidamente. Questo non e' stato fatto, nessun governo e' riuscito ad avere una politica che lavorasse su piu' componenti convincendo tutti a perdere qualcosa".


Euro: Visco, uscita non sarebbe ordinata ma traumatica


Un'eventuale uscita dall'euro non sarebbe "ordinata ma traumatica". E' l'avvertimento lanciato dal governatore della Banca d'Itala, Ignazio Visco, presente oggi a un dibattito all'Ispi su 'Le velocita' dell'Europa". Ai problemi dell'Europa "la soluzione non e' un'uscita ordinata dall'euro, l'uscita sarebbe traumatica e questo disastro sta a noi evitarlo. La leadership politica deve spiegare perche' e come".


Lavoro: Visco, manchera' in futuro ma nessuno ne parla 


"Il lavoro manchera' nei prossimi anni e questo tema non viene affrontato, nessuno ne parla". A lanciare l'allarme e' il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, presente all'Ispi al dibattito su 'Le velocita' dell'Europa". "Ora si dice che la politica europea non da' risposte a grandi questioni come la difesa delle frontiere, la sicurezza, il terrorismo - ha detto - una volta invece la risposta la si cercava in Europa, sono questioni fondamentali su cui si va avanti e indietro. Bisogna affrontare questioni cruciali come il lavoro, che manchera' nei prossimi anni, siamo in mezzo a un cambiamento epocale e tecnologico che non viene affrontato da nessuno a livello politico, di questo non si parla". (


Euro: Visco, unione politica lo avrebbe difeso meglio


Un'unione europea estesa anche alla politica e alla difesa comune avrebbe difeso meglio l'euro". Lo ha ribadito il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, presente oggi all'Ispi al dibattito su 'Le velocita' dell'Europa'. Secondo Visco "la crisi finanziaria e' stata un punto di svolta, si e' messo in dubbio la capacita' di permanenza della costruzione monetaria. Era evidente quando l'unione monetaria e' stata messa in atto che questo processo avrebbe dovuto essere puntellato da elementi di unione politica, di unione di bilancio e di altri componenti come la difesa comune".