Ex Ilva, Conte: "No soluzioni al ribasso. Pronti al coinvolgimento pubblico" - Affaritaliani.it

Economia

Ex Ilva, Conte: "No soluzioni al ribasso. Pronti al coinvolgimento pubblico"

"Laddove sia confermato l'impegno della societa' a continuare nella produzione, siamo pronti ad assicurare un coinvolgimento pubblico, motivato dall'importanza strategica del siderurgico per tutta l'economia italiana". Cosi' a Melfi il premier Giuseppe Conte sulla situazione dell'ex Ilva di Taranto.  

"Il Governo - ha aggiunto il presidente del Consiglio - ha profuso il massimo impegno per riportare ArcelorMittal sul tavolo negoziale sul futuro dello stabilimento industriale ex Ilva di Taranto. L'obiettivo concordato nell'incontro dello scorso venerdi' - ha ribadito Conte - e' quello di pervenire all'elaborazione di un nuovo piano industriale, aperto a nuove soluzioni tecnologiche e di risanamento ambientale”.  

Il premier poi ha spiegato che nella vertanza con il colosso franco-indiano, il governo non accettera' una soluzione al ribasso nella vertenza con ArcelorMittal. "Il settore dell'automotive e' fortemente integrato, ad esempio, con quello siderurgico - ha fatto presente Conte - ed e' anche per questa ragione che il Governo ha profuso il massimo impegno per riportare ArcelorMittal sul tavolo negoziale sul futuro dello stabilimento industriale ex Ilva di Taranto. L'obiettivo concordato nell'incontro dello scorso venerdi' e' quello di pervenire all'elaborazione di un nuovo piano industriale, aperto a nuove soluzioni tecnologiche e di risanamento ambientale. Laddove sia confermato l'impegno della societa' a continuare nella produzione, siamo pronti ad assicurare un coinvolgimento pubblico, motivato dall'importanza strategica del siderurgico per tutta l'economia italiana. Non accetteremo - e' bene chiarirlo - alcuna soluzione al ribasso, ma vogliamo evitare in ogni modo che venga compromessa la continuita' produttiva degli impianti".

"In secondo luogo - ha proseguito Conte - vogliamo inserire gia' nella legge di bilancio, attualmente all'esame del Parlamento, misure concrete per il rilancio del settore auto motive". "Ritengo sia giunto il momento di pianificare una nuova politica industriale. Al riguardo, vorrei anticipare alcune direttrici di questa strategia, nella consapevolezza che solo una collaborazione costante e congiunta fra Governo e voi operatori di mercato potra' orientare i nostri sforzi nella giusta direzione".

"Innanzitutto, intendiamo presidiare e proteggere i nostri asset strategici, prevenendo il depauperamento industriale che, tra fra gli anni Novanta dello scorso secolo e primi anni del nuovo secolo, ha messo a dura prova la produttivita' complessiva e la competitivita' del nostro Paese.

Intanto, secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie, è stata depositata, nella cancelleria del giudice Francesco Maccagnano, l'istanza dei commissari dell'Ilva in As che chiedono una proroga per completare la messa in sicurezza dell'Altoforno 2 del siderurgico di Taranto.

Al momento la magistratura ha fissato per il 13 dicembre il termine ultimo per l'adeguamento. I commissari chiedono una proroga della facolta' d'uso per consentire i lavori per dotare l'impianto dell'automazione delle operazioni in campo di colata.