Economia
Fincantieri, Bono sostituito. Sospetti su un giro di denaro da 1 mln di euro




L'antiriciclaggio ha aperto un fascicolo per una transazione di soldi tra l'ex ad e una sua stretta collaboratrice. Non solo il caso D'Alema tra le cause
Fincantieri, Bono sostituito. Spunta una segnalazione all'antiriciclaggio
Costa cara a Giuseppe Bono la vicenda delle armi alla Colombia. Il caso D'Alema fa perdere la prestigiosa poltrona all'ad di Fincantieri. Con lui lascia anche il dg Navi militari Giuseppe Giordo. Entrambi - si legge sulla Verità - si scaricavano a vicenda le responsabilità sulla trattativa sponsorizzata dall'ex premier con il governo di Bogotà. Ma sulla decisione di sostituire lo storico dirigente dopo 20 anni potrebbero aver pesato anche altre vicende emerse. Nel mirino dell'antiriciclaggio, infatti, è finita una transazione di denaro sospetta.
Una delle sue più strette collaboratrici, Paola Bulgarini, - prosegue la Verità - ex capo della comunicazione del gruppo ha lasciato l'azienda all'improvviso nel 2020. Bono e Bulgarini collaboravano insieme da 38 anni. Si scoprono ora dei retroscena che potrebbero aver indotto il governo alla scelta di sostituire Bono. La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di denaro tra i due, Bono avrebbe girato dal 2012 al 2020 alla sua collaboratrice 1 mln e 49 mila euro. La stessa cifra sarebbe poi stata rigirata sul conto di Bono dalla Bulgarini al momento delle sue dimissioni. La cosa ha insospettito la banca e fatto scattare la segnalazione all'Antiriciclaggio.