Flat tax,Conte: "La vuole tutto il governo.I rimborsi? Hanno vinto i truffati" - Affaritaliani.it

Economia

Flat tax,Conte: "La vuole tutto il governo.I rimborsi? Hanno vinto i truffati"

"Non è solo Salvini che spinge per la flat tax, spinge tutto il Governo". E' la rassicurazione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha risposto cosi' a chi gli chiedeva se il provvedimento fiscale sia in agenda a breve e ci sia l'accordo di tutti i partiti della maggioranza. "La flat tax è prevista nel contratto di governo", ha spiegato ancora a margine della sua visita al Museo del Design a Milano. "Se voi rileggete il contratto vedete che la flat tax è prevista nelle modalità specifiche in cui è indicata", ha precisato. Ma Conte si è detto garante dell'approvazione: "Io stesso ho preso un impegno, si tratta di mettersi attorno a un tavolo e di valutare", ha concluso.

La flat tax, come "abbiamo già detto quando abbiamo anticipato la riforma fiscale l'anno scorso, è un pezzo di riforma, ma non è tutta la riforma fiscale", ha poi aggiunto il premier. Tuttavia "per realizzare integralmente il progetto di riforma fiscale che abbiamo in mente occorre del tempo", ha spiegato Conte. La riforma del fisco italiano va fatta "progressivamente anche perche' una qualsiasi riforma, di fronte al nostro sistema che esibiva un fisco ingiusto, irragionevole e ininquo, non e' che si possa introdurre da un giorno all'altro". Dunque l'intero progetto va "fatto bene" e "deve anche autoalimentarsi e autofinanziarsi" ha concluso Conte.

Il premier però non ha chiarito se la flat tax entrerà nel Def, documento per cui "faremo una riunione prima del Consiglio dei Ministri, domani, e poi lo porteremo in Cdm". Conte ha poi spiegato che il confronto odierno a Palazzo Chigi con le associazioni dei risparmiatori truffati dalle banche è stato "molto franco, come si addice al governo del cambiamento". Un confronto in cui la soluzione prospettata è "innovativa", rispetto alla quale "con gli accorgimento che abbiamo introdotto escluderei" il rischio di una procedura di infrazione da parte dell'Ue.

Per Conte sul rimborso "ha vinto la linea dei truffati" e non quella di "Tria, di Conte o di Bruxelles".  "Abbiamo fatto dei passi avanti - ha aggiunto il premier - per una soluzione innovativa che non e' mai stata applicata. Non vogliamo imporla, quindi ho invitato le associazioni a fare una valutazione serena. Se sono d'accordo si procede, se non sono d'accordo non si procede". 

Infine, l'autonomia. "Con il coinvolgimento preventivo del Parlamento avremo maggiori garanzie dell'approvazione finale", ha spiegato il presidente del Consiglio sempre, a margine dell'inaugurazione del museo del design a Milano. "Sull'autonomia c'è una data che è imposta dalla modalità di interlocuzione con il Parlamento - ha aggiunto -. Siccome e' il Parlamento che decide in qualche modo le sue competenze, e' impensabile coinvolgerlo solo nell'ultimo miglio ponendolo di fronte all'alternativa 'accetti o rifiuti la proposta e l'intesa'. Ecco perche' ci stiamo lavorando con i presidenti delle Camere e stiamo cercando una interlocuzione preventiva con il Parlamento, non per ritardare il processo ma a garanzia del successo del procedimento".