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Economia
Fmi taglia le stime sulla crescita globale: mai così bassa dal 2008

FMI: ABBASSATE A +1,2% STIME CRESCITA EUROZONA IN 2019

Revisione al ribasso per la crescita dell'Eurozona da parte del Fondo Monetario Internazionale : nel World Economic Outlook l'aumento del Pil nell'area è previsto all'1,2 per cento nel 2019 (0,1 punti percentuali in meno rispetto alle stime di aprile) e all'1,4 per cento nel 2020. D'altronde, spiega l'Fmi, l'andamento più debole della domanda estera e un calo delle scorte (che riflette la debole produzione industriale) hanno frenato la crescita già da metà 2018: il Pil dovrebbe risalire solo leggermente negli ultimi mesi dell'anno e nel 2020, sulla stima di una domanda esterna che riacquisterà slancio e dell'attenuazione dei fattori temporanei (compresi i nuovi standard sulle emissioni che colpiscono la produzione automobilistica tedesca). Le previsioni per il 2019 sono leggermente ridotte per Francia e Germania (a causa della domanda esterna più debole del previsto nella prima metà del anno): per Parigi la crescita scenderà da +1,7% del 2018 al +1,2% quest'anno e a 1,3% nel 2020, mentre la 'locomotiva tedesca' quest'anno metterà a segno un magro +0,5% seguito da +1,2% il prossimo anno. Le prospettive sono anche leggermente più deboli per la Spagna, con una crescita che dovrebbe rallentare gradualmente dal 2,6 per cento del 2018 al 2,2 per cento nel 2019 e all'1,8 per cento nel 2020 (0,1 punti percentuali in meno rispetto ad aprile).

FMI: IN 2019 DEFICIT ITALIA AL 2,0%, DEBITO/PIL AL 134% NEL 2021

Preoccupante traiettoria per i conti pubblici italiani, con un deficit che quest'anno dovrebbe essere pari al 2,0% del Pil per poi risalire il prossimo anno al 2,5% e al 2,6% nel 2021. E' la stima formulata dal Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook, dal quale emerge una corrisponde crescita del rapporto debito/pil che quest'anno dovrebbe confermarsi al valore del 2018 (132,2%) per poi salire al 133,7% nel 2020 e toccare il massimo del 134% nel 2021.

FMI: TAGLIA A ZERO CRESCITA ITALIA 2019, IN 2020 ABBASSA STIMA A +0,5%

Nuova 'sforbiciata' alle stime della crescita dell'economia italiana: questa volta a rivedere al ribasso le previsioni è il Fondo Monetario Internazionale che nel World Economic Outlook fissa a +0,0% l'andamento del Pil italiano nel 2019, con un taglio di 0,1 punti rispetto alla già bassa previsione formulata a fine luglio. Ancora più forte (0,3 punti) il ribasso sulla stima per il 2020, con un Pil che non dovrebbe quindi crescere più dello 0,5%. Alla base delle revisioni, spiega il Fondo, l'andamento dei consumi privati, uno stimolo fiscale ridotto e uno scenario internazionale più debole.

FMI: IN 2019 E 2020 DISOCCUPAZIONE ITALIA ANCORA SOPRA 10%

Nonostante un trend in calo, nel 2019 e nel 2020 la disoccupazione in Italia è destinata a rimanere sopra quota 10%: è la stima del Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook in cui - dopo il 10,6% del 2018 - fissa il tasso di disoccupazione per l'Italia al 10,3% sia nel 2019 che nel 2020. Trend di riduzione più forte invece in Spagna (che dal 15,3% del 2018 scenderà al 13,2% nel 2020) e in Grecia (19,3% nel 2018 e 16,8% nel 2020). Nell'eurozona il tasso di senza lavoro scenderà dal 7,1% del 2018 al 6,7% quest'anno e al 6,6% il prossimo.

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