Sono 320.200 i posti di lavoro persi nel 2020 nel settore privato in Francia, secondo la stima finale pubblicata oggi dall'Insee, l'istituto centrale di statistica transalpino. Nel quarto trimestre dell'anno scorso, l'occupazione nel settore privato è leggermente diminuita (28.200 distruzione netta) per effetto del secondo confinamento, dopo un forte rimbalzo in estate (+1,7%, ovvero 333.900 creazioni nette nel terzo trimestre), insufficiente a cancellare il forte calo nella prima metà dell'anno.
Rispetto alla stima provvisoria pubblicata il 5 febbraio, il calo dell'occupazione del settore privato nel quarto trimestre è risultati attenuato di 11.400 posizioni (-0,1 punti). Questa revisione effettuata dall'istituto di statistica è legata principalmente al settore delle costruzioni.
Intanto, il governatore della Banque de France, Francois Villeroy de Galhau ha fatto sapere che nel 2021 la crescita dell'economia francese sarà "almeno pari al 5%". Questa previsione "conferma" quella del 5% fatta dalla banca centrale a dicembre, mentre "la recessione è alle spalle", sempre secondo il governatore.
Commenti