Franco: "Nel 3° trimestre Pil al 2,2%. Superbonus alla lunga non sostenibile" - Affaritaliani.it

Economia

Franco: "Nel 3° trimestre Pil al 2,2%. Superbonus alla lunga non sostenibile"

Il ministro dell'Economia, in audizione alle Commissioni Bilancio, mette in guardia sulla ripresa. Aumenti energetici e inflazione: elementi di "incertezza"

Nadef, Franco: "Se la pandemia riprendesse, i numeri sarebbero a rischio" 

Il ministro dell'Economia Daniele Franco in audizione alle Commissioni Bilancio mette in guardia sulla ripresa, anticipando che "se la pandemia riprendesse, i numeri sarebbero a rischio". Il  quadro che è stato tracciato nella Nadef "è il più probabile e realistico, ma una ripresa della pandemia metterebbe questi numeri in parte a rischio", afferma il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, in audizione nelle Commissioni riunite Bilancio di Senato e Camera sulla Nadef. "Assumiamo che non vi siano nuove restrizioni all’attività economica e al movimento delle persone - afferma - ma ove la pandemia riprendesse questi numeri verrebbero messi a rischio questo deve essere chiaro".

A fronte di ciò, "il superbonus e gli altri bonus edilizi sono molto importanti per far ripartire il settore delle costruzioni, quindi nella legge di bilancio stiamo valutando in che modo possano e debbano essere prorogati", ma "dobbiamo ricordare che sono uno strumento molto costoso", "non sostenibile alla lunga", dichiara il ministro. Le costruzioni "sono un settore che va sostenuto, avendo a mente che non può crescere a dismisura e che questi interventi fanno onore per la finanza pubblica. Se ciascun italiano fa domanda, per 30 milioni di unità immobiliari l'effetto sui conti e sul debito è stratosferico".

Ma, a provocare maggior incertezza oggi è il costo energetico e  il suo peso sull'inflazione. Si tratta di "uno elementi di incertezza più importanti" che grava sulla ripresa. I previsori, spiega Franco, parlano di "un fenomeno in parte temporaneo" e i mercati si aspettano una riduzione "dopo i picchi invernali". Tuttavia, "il tema va monitorato e bisogna valutare se a livello nazionale o europeo ci siano modi per attenuare" l'impatto.

Intanto, sulla tanto discussa riforma del catasto, dichiara: "E' un esercizio di mappatura che sarà reso disponibile nel 2026, non ha alcun effetto immediato. Nel 2026 verrà usato da chi vorrà utilizzarlo. Per ora è un esercizio per capire lo stato del nostro sistema immobiliare", spiega il ministro dell'economia Daniele Franco in audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.