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Economia
Gentiloni trascina l'Italia in "serie C". Patto di stabilità, ecco la batosta
Paolo Gentiloni

Il secondo punto - prosegue Il Corriere - è legato al primo: i Paesi nella categoria più debole sarebbero soggetti a un controllo più stretto e vincolante, ogni anno, dell’attuazione dei piani di riforme e rientro del debito estesi su periodi fra quattro e sette anni. In queste settimane, il commissario italiano Gentiloni sta poi lavorando con discrezione per un’altra richiesta italiana. Il governo di Roma chiede di scomputare dal deficit certi investimenti ritenuti strategici dall’Unione europea, per esempio sulla transizione verde o sulla difesa. O di scomputare dal debito l’impatto dei prestiti del Pnrr, per 120 miliardi. Su questo nessuno segue l’Italia, ma Gentiloni appoggia un’idea simile del ministro delle Finanze portoghese Fernando Medina, che avanza: ritenere certi investimenti, per esempio sulla difesa, "fattori rilevanti" quando Bruxelles cercherà attenuanti per evitare una procedura a un Paese.

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