Economia
Germania, miracolo Merkel. Il Pil tiene nel 4° trimestre: nel 2020 è a -5%

L'export e i consumi privati che si sono giovati del taglio dell'Iva hanno controbilanciato gli effetti del lockdown nel quarto trimestre
Il Covid e il lockdown presentano il conto finale alla Germania per il 2020. La prima economia europea ha visto il prodotto interno lordo, secondo la prima stima, contrarsi del 5,% su base annua. Il dato è inferiore a quello registrato nel 2009 durante la crisi finanziaria internazionale, che aveva visto un calo annuale del 5,7% del Pil. La lettura è anche marginalmente migliore di quanto previsto dal consenso degli economisti, che stimavano una contrazione del 5,1%.
La notizia "conferma che la Germania ha resistito bene al lockdown nel quarto trimestre", ha spiegato Andrew Kenningham, capo economista europeo di Capital Economics. Supponendo che non ci siano revisioni ai dati trimestrali precedenti, il numero annuale "è coerente con una crescita nel quarto trimestre compresa tra l'1,2% e l'1,6%", secondo le stime di Capital Economics. Ora sembra probabile che il Pil "diminuirà nel primo trimestre di quest'anno", dice l'economista, ma dovrebbe espandersi rapidamente dopo che il programma di vaccinazione verrà lanciato su larga scala.
Capital Economics prevede che il Pil riguadagnerà il suo livello pre-pandemia entro il quarto trimestre, che sarebbe due o tre trimestri prima dell'aggregato della zona euro. L'economia tedesca "probabilmente non si è contratta nel quarto trimestre, nonostante il lockdown", affermano da Commerbank dopo il rilascio dei dati annuali sul prodotto interno lordo della Germania. La forza nel settore manifatturiero orientato all'esportazione ha compensato gli effetti del lockdown sui servizi e sulla vendita al dettaglio, spiega Joerg Kraemer, capo economista di Commerzbank.
Tuttavia, il Pil "probabilmente diminuirà nel primo trimestre 2021 perchè il blocco durerà fino alla fine di marzo", dice l'esperto. Commerzbank prevede una contrazione del Pil del 4% nel primo trimestre. Ma dalla primavera in poi Commerzbank prevede che la pandemia tornerà sotto controllo e stima una forte ripresa economica, con una crescita del Pil del 4,5% per la Germania nel 2021. I dati del prodotto interno lordo tedesco per il 2020 hanno mostrato "l'impressionante capacità di resistenza dell'economia tedesca nel quarto trimestre", commenta Andreas Rees, capo economista tedesco di UniCredit.
L'ufficio statistico tedesco ha affermato che il Pil "potrebbe essere rimasto piatto" nel quarto trimestre, ma Rees crede che la performance sia stata ancora migliore e che sia probabile una revisione al rialzo. "Oltre a una ripresa dell'attività manifatturiera, il taglio temporaneo dell'Iva si è rivelato un enorme successo nel quarto trimestre, stimolando le spese dei consumatori privati", aggiunge l'economista.
UniCredit si attiene alla sua previsione di un calo dell'1% nel primo trimestre, ma con i rischi orientati al ribasso. "Una nota positiva, il settore manifatturiero tedesco dipendente dalle esportazioni potrebbe ancora espandersi, anche se è probabile che lo slancio si indebolisca", conclude Rees.