I dazi di Donald Trump colpiscono anche i Btp: ecco perchè e come proteggere i risparmi - Affaritaliani.it

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I dazi di Donald Trump colpiscono anche i Btp: ecco perchè e come proteggere i risparmi

I dazi imposti dal tycoon rendono più costosi i beni importati, alimentando l'inflazione e mettendo sotto pressione le banche centrali. Ma anche negli Usa la situazione non è migliore: il rendimento del Treasury decennale ha raggiunto il 4,35%, mentre que

Con l'inflazione e i dazi, il Btp torna al centro delle preoccupazioni degli investitori

Il 9 aprile 2025, il rendimento del Btp decennale italiano ha toccato il 4%, per poi scendere a poco sotto il 3,9%. Questo movimento ha spinto lo spread con il Bund tedesco oltre i 130 punti base, un livello che non si vedeva dal gennaio 2025. Ma cosa sta davvero accadendo? La causa principale è un'ondata di vendite che ha coinvolto i Treasury americani, contagiando di conseguenza anche i mercati europei.

Fino a poco tempo fa, i tassi d'interesse elevati negli Stati Uniti avevano avuto un effetto positivo sui titoli di Stato, abbassando i rendimenti. Tuttavia, la situazione è cambiata: i dazi imposti rendono più costosi i beni importati, alimentando l'inflazione e mettendo sotto pressione le banche centrali. Con l'inflazione che cresce, le probabilità che le banche centrali riducano i tassi si fanno sempre più remote, e questo ha spinto i rendimenti dei Treasury al rialzo.

Il rialzo sui Treasury ha avuto un impatto diretto anche sui titoli di Stato europei, in particolare su quelli italiani. Il rendimento del Btp decennale è risalito vicino al 4%, mentre il Bund tedesco è rimasto relativamente stabile intorno al 2,6%. La differenza è dovuta al fatto che i paesi più indebitati, come l'Italia, sono più vulnerabili a pressioni sui rendimenti rispetto ai paesi con debito più contenuto, come la Germania.

Gli investitori, infatti, percepiscono un rischio maggiore sui titoli di Stato italiani e richiedono rendimenti più elevati per compensarlo. Nel frattempo, anche gli spread tra Francia e Germania, così come tra Spagna e Germania, sono aumentati, indicando una crescente preoccupazione per il rischio sovrano in Europa. In Italia, in realtà, il trend rialzista sui Btp è iniziato già all'inizio dell'anno, quando i piani fiscali europei avevano sollevato dubbi sulla sostenibilità del debito a lungo termine.

Ma anche negli Stati Uniti la situazione non è migliore. Il rendimento del Treasury decennale ha raggiunto il 4,35%, mentre quello trentennale ha superato il 5%. I titoli di Stato americani, un tempo considerati beni rifugio in periodi di incertezze, stanno perdendo questo status. Non solo: secondo quanto riportato da Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, Trump sta cercando di spingere gli investitori a comprare i Treasury per fare pressione sulla Federal Reserve affinché riduca i tassi d’interesse, con l’obiettivo di abbassare i costi di rifinanziamento del debito pubblico statunitense, che ammonta a circa 36 mila miliardi di dollari.

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