Economia
Il mercato immobiliare rallenta, brutte notizie per chi ha comprato un anno fa. Prezzi giù in (quasi) tutta Italia
I cali annuali più marcati sono stati registrati in Valle d'Aosta (-8,5%), Basilicata (-5,9%), Marche (-4,8%), Veneto (-3,6%) e Umbria (-3,2%)

I prezzi degli immobili in Italia calano dell'1,9% su base annua, con le regioni meridionali in testa al calo nazionale
L'ultima analisi di mercato condotta da eXp Italia ha rivelato che i prezzi medi degli immobili sono diminuiti dell'1,9% su base annua e dell'1,0% su base mensile, mentre il mercato nazionale continua a indebolirsi dopo una forte crescita nel 2021 e nel 2022.
eXp Italia ha analizzato gli ultimi dati di mercato, esaminando le variazioni di prezzo mensili e annuali in ogni regione per identificare dove i valori stanno diminuendo più rapidamente e quali aree stanno iniziando a stabilizzarsi.
La ricerca mostra che il mercato immobiliare italiano è entrato in un periodo di graduale aggiustamento, con prezzi in calo in gran parte del Paese, ma in fase di stabilizzazione in diverse regioni del nord. A livello nazionale, i prezzi medi sono diminuiti dell'1,9% su base annua e dell'1,0% su base mensile, riflettendo un più ampio riequilibrio dopo la pressione al rialzo sostenuta negli anni precedenti piuttosto che una brusca correzione del mercato.
I cali annuali più marcati sono stati registrati in Valle d'Aosta (-8,5%), Basilicata (-5,9%), Marche (-4,8%), Veneto (-3,6%) e Umbria (-3,2%). Si sono registrati cali anche nel sud, tra cui Sicilia (-2,3%), Puglia (-2,1%) e Calabria (-2,0%), dove le pressioni sull'accessibilità economica e la riduzione dell'attività internazionale hanno indebolito la domanda.
Tuttavia, non tutte le regioni stanno registrando una contrazione. La Lombardia è risultata la regione con la performance migliore, registrando una crescita annuale del 2,2%, seguita dalla Toscana (+1,9%) e dal Molise (+1,4%).
Ciascuno di questi mercati continua ad attrarre acquirenti grazie alla loro resilienza economica, ai collegamenti di trasporto e al patrimonio immobiliare diversificato, sostenuto da una domanda locale stabile e dall'interesse degli investitori.
Il commento di Denis Andrian, responsabile di eXp Italia
"Il mercato immobiliare italiano sta entrando in una fase più equilibrata dopo diversi anni di intensa attività. Sebbene alcune regioni stiano registrando lievi correzioni dei prezzi, questo aggiustamento sta contribuendo a ripristinare la stabilità e a rendere l'acquisto di una casa più accessibile a un numero maggiore di acquirenti. In eXp, il nostro modello basato sulla tecnologia garantisce che gli agenti rimangano al passo con questi cambiamenti, utilizzando dati di mercato in tempo reale per fornire chiarezza e opportunità sia agli acquirenti che ai venditori. Sia che operi in centri di crescita consolidati come la Lombardia o che aiuti i clienti a orientarsi in mercati più lenti, la nostra rete continua a combinare l'innovazione digitale con la competenza locale per supportare transazioni sicure e informate".
