Economia
Ilva, nessuna cordata alternativa. Rumors: i Mittal al tavolo con Conte

Nessuna riedizione di Acciaitalia, la società che rappresentava la cordata alternativa guidata da Lucia Morselli che mettendo insieme il gruppo siderurgico indiano Jindal, Cassa depositi e prestiti, Arvedi e Leonardo Del Vecchio aveva gareggiato a maggio 2017, perdendo l’aggiudicazione, con Am Ivestco sull’Ilva.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it l’indiscrezione circolata nelle ultime ore di un tentativo concreto da parte di Italia Viva Matteo Renzi di rimettere insieme la cordata concorrente di ArcelorMittal è destituita di ogni fondamento. Ipotesi circolata subito dopo che il colosso dell’acciaio controllato dalla famiglia Mittal ha recapitato una lettera ai commissari straordinari e ai dipendenti facendo sapere di voler abbandonare l'ex Ilva.
Fonti interne di Cdp riferiscono infatti che non si sta preparando nessuna cordata tra il braccio finanziario del Tesoro guidato dalla coppia Palermo-Gorno Tempini, Arvedi e Jindal per mettere una pezza al disimpegno. La definiscono una "boutade politica" di Renzi senza conseguenze operative. In serata, poi, lo stesso ex premier ha fatto marcia indietro.
Le stesse fonti sottolineano anche che per statuto Cdp non può intervenire in operazioni di salvataggio di aziende in crisi. Gli interventi della Cassa, infatti, devono avvenire in una logica industriale e in aziende con prospettive di crescita. Fattispecie giuridica diversa era quella del 2017 in cui era in gioco una gara e Cdp era uno dei tanti soggetti di una Newco, ora sciolta.
Neanche il gruppo cremonese Arvedi, che nel frattempo ha aperto altri dossier fra cui quello del cambio di governance con il rafforzamento delle deleghe del Ceo Mario Caldonazzo e il passo indietro del passo indietro del patron Giovanni Arvedi, a quanto risulta non ha riaperto il dossier Ilva. Mentre Sajjan Jindal, presidente e amministratore delegato del gruppo siderurgico indiano JSW, arriverà giovedì in Italia, ma fonti vicine al dossier rivelano che sarà a Piombino dove il suo gruppo ha rilevato le ex acciaierie Lucchini. Che non navigano certo in ottime acque.
Gli occhi sono puntati sul vertice di domani pomeriggio a palazzo Chigi, in cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo aver definito la questione dell’ex Ilva “di massima priorità” ha convocato i vertici dell’azienda. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, al tavolo con il premier e il ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, salvo cambi dell’ultima ora, saranno presenti per il colosso siderurgico indiano direttamente Lakshmi Mittal, Ceo e fondatore di ArcelorMittal e il figlio Aditya che ricopre il ruolo di presidente.
@andreadeugeni