Economia
Intesa: Sharing Ideas per una nuova banca

Il nuovo concetto di filiale ruota intorno alla condivisione di idee ed esperienze
Intesa Sanpaolo ha presentato oggi i nuovi spazi della filiale di Piazza Bologna, uno dei punti operativi di maggiori pregio del Gruppo nell’area cittadina. I locali sono stati rinnovati in modo profondo, sul modello del nuovo layout introdotto dalla Banca a partire da ottobre 2015: 50 le filiali già riorganizzate fino a oggi, circa 100 entro la fine di quest’anno e un migliaio a regime. Un cambiamento del luogo fisico che va di pari passo con quello dell’approccio al cliente e che sta riguardando sia le grandi città, sia le piccole realtà.
Una trasformazione radicale degli spazi e dell’offerti di servizi che ruota intorno al concetto della condivisione di idee e di esperienze. La filiale diventa aperta e flessibile: gli spazi sono accoglienti, adatti allo scambio di idee e di esperienze con clienti e non clienti, anche sui temi dell’arte, della cultura, dell’innovazione, dell’imprenditorialità, del terzo settore
A fare gli onori di casa Vittorio Meloni direttore relazioni esterne, Stefano Barrese responsabile divisione Banca dei Territori e Pierluigi Monceri direttore regionale di Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna.
Un tavolo intorno al quale condividere progetti, idee ed esperienze è il simbolo del nuovo modo di fare banca.
Prosegue dunque il lavoro di Intesa Sanpaolo verso la trasformazione delle filiali sul territorio in nuovi luoghi, il "Nuovo modo di fare banca" secondo il principio "Sharing Ideas".
Alla ripresa nuove filiali e appuntamenti culturali
"Un nuovo concetto di filiale - spiega Vittorio Meloni agli ospiti tra cui numerosi clienti interessati alle novità- che ospita una serie di eventi dedicati, un format che utilizzeremo per far vedere come la banca può cambiare pelle, diventando non solo un luogo di transazioni e lavoro, che vengono in ogni caso valorizzati, ma per luogo di incontri e relazione aperto all'economia reale".
Ampio spazio, nel nuovo format di Intesa al digitale "Siamo la più grande piattaforma digitale bancaria italiana - sottolinea Meloni - e registriamo uno spostamento accelerato del consumatore verso queste piattaforme".
Progetti sfide imprenditoriali e obiettivi per due giorni di full immersion nel mondo del lavoro, dell'innovazione, delle imprese delle start up con grande attenzione ai giovani e con la presenza di ospiti di rilievo tra i quali Stefano Scabbio presidente della regione Mediterranea di Manpower, il colosso del lavoro.
"Questo nuovo modello di filiale sarà la spina dorsale del retail di Intesa Sanpaolo nel Paese. Il tavolo intorno al quale scambiare idee e progetti - prosegue Meloni - è il simbolo del nuovo concetto teso a valorizzare l'economia reale.
Vogliamo dare voce alle imprese e alle forze vive della società italiana anche raccogliendo l'eredità del lavoro compiuto in Expo.
Grandi luoghi come il grattacielo di Torino, la rete delle Gallerie d'Italia di Milan, Napoli e Vicenza e i grandi spazi delle filiali sul territorio vanno in questa direzione.
Condividere, "sharing ideas" è il nuovo claim del nostro modo di essere e di operare.
Valori e concetti di condivisone e sostegno dei progetti degli italiani, imprese e famiglie".
"Condividere è ciò che la banca vuole fare, condividere i bisogni della gente e delle imprese. Accettare la sfida di mettersi nei panni del cliente." Sintetitzza Stefano Barrese che aggiunge:
"Vogliamo essere una banca diversa e lo siamo nei numeri, siamo il 20/30 per cento di quello che c'è nel Paese, le persone ci danno fiducia, volgiamo essere il riferimento per i clienti, per le imprese, sia quando le cose vanno bene, che quando vanno male.
Questa è una logica nuova di essere filiali".
Pop cita numeri importanti "Abbiamo dieci milioni di clienti privati, 3500 filiali sul territorio, mille di questa dimensione e entro l'anno cento saranno come questa di piazza Bologna.
Le nostre porte - esemplifica Barrese - si aprono sono "Sliding doors" aperte, non bussolotti chiusi e impenetrabili, e all'interno i clienti trovano macchine capaci di compiere le operazioni, assistiti dal personale, e ritrovarsi, capire informarsi.
Le operazioni digitali, l'online puo essere un percorso di apprendimento per aiutare ad entrare in questo nuovo mondo digitale.
Filiali - continua Barrese - con piazze virtuali e fisiche. Luoghi dove poter apprezzare cultura, un quadro come un libro. Come fatto in piazza cordusio a Milano dove abbiamo esposto uno dei baci di Hayez.
La nuova filiale offre la multicanalita dei servizi. In autonomia attraverso i canali digitali e anche a distanza dal proprio tablet con orari molto estesi fino alle 22.30. Oppure con un numero di telefono dove trovare assistenza per ogni tipo di servizio.
Vogliamo essere - conclude Barrese - una banca concreta, poche parole e molti fatti. Per generare fiducia che è il nostro obiettivo.
I nostri direttori di filiale e tutti i loro collaboratori sono la faccia che noi mettiamo ogni giorno e abbiamo piena fiducia in loro".
Il nuovo modello di filiale nasce dall’ascolto delle proposte dei clienti e del personale della Banca.
Condivisione di storie e di valori, coinvolgimento del territorio, accoglienza, flessibilità e modularità, sono le parole chiave di questa vera e propria rivoluzione degli spazi, che dà seguito alla formula di successo sviluppata in Expo Milano 2015, dove Intesa Sanpaolo nel proprio padiglione
The Waterstone ha dato voce alle eccellenze italiane nell’imprenditoria, nell’arte e nella cultura.
Fra nuovi concept e tecnologie, le filiali perdono la connotazione di “sportello” per le transazioni, per diventare sempre più un luogo “familiare”, accogliente, adatto al dialogo, all’incontro, alla comunicazione e al lavoro. Un’officina di idee, in cui la Banca vive il territorio e dove è possibile dar vita a confronti ed eventi destinati alle famiglie, agli imprenditori e ai professionisti, alle start up, ai giovani e organizzare attività anche di carattere culturale, artistico e sociale.
Il progetto di restyling delle filiali è sinergico con l’evoluzione dei canali digitali, sempre più prevalenti
rispetto a quelli tradizionali (sono oltre 4 milioni i clienti che operano in multicanalità; nel 2015 il volume
delle transazioni sui canali diretti ha segnato una crescita del 42%). Intesa Sanpaolo punta sulla qualità
del servizio e della relazione umana e considera la filiale un tesoro di esperienze e di contatto con il cliente,
destinandole quindi un ruolo centrale nell’offerta di consulenza per accompagnare i clienti nelle scelte
più importanti. L’agenzia sarà sempre più un luogo stabile di relazione, integrato con gli altri touch point
messi a disposizione dei clienti.
La nuova filiale di Roma di Intesa Sanpaolo
L’ambiente di circa 450 mq, è destinato ad accogliere nuove attività e servizi per i clienti. L’ingresso è interamente vetrato e senza barriere architettoniche. Gli interni sono ben visibili dall’esterno, grazie alla realizzazione di vetrine che assicurano la massima trasparenza e consentono di comunicare ai passanti
le soluzioni e i servizi offerti dalla Banca, invitandoli a entrare. Il primo spazio che si incontra entrando è
l’area accoglienza, punto di primo contatto con i clienti e di orientamento verso i servizi richiesti.
La Filiale si articola principalmente su un unico livello sebbene al piano sotterraneo siano presenti alcuni salottini
HP. Gli operatori, supportati anche dalle nuove tecnologie, aiutano il cliente a indirizzarsi verso i servizi desiderati, dalla consulenza specialistica fino all’uso delle casse self e gestiscono anche l’organizzazione
dei nuovi appuntamenti. Vi lavorano 20 persone.
Il fulcro della filiale è la piazza, un’area condivisa pensata per lo scambio di idee ed esperienze e per
dare ospitalità a eventi e momenti d’incontro con clienti e non clienti. Nell’area living, dotata di wi-fi per i
clienti, un tavolo in legno grezzo circondato da librerie, divani e poltrone. Proseguendo l’area destinata alle
casse tradizionali e veloci assistite abilitate quindi anche ai versamenti e ad altre operazioni di incasso
e pagamento. Per gli appuntamenti che richiedono riservatezza sono stati realizzati appositi salottini.
La tecnologia è una presenza costante: l’area esterna delle casse self, accessibile h24, ospita due
sportelli automatici evoluti e uno sportello automatico solo per i prelievi.
La presentazione del nuovo layout si è inserita in un più ampio programma di eventi per invitare il territorio a conoscere meglio la nuova idea di banca. Nel pomeriggio l’evento Sharing Opportunity, “Talent@Work”, un incontro dedicato allo scenario del lavoro, in collaborazione con Manpower Group, al quale sono intervenuti Vittorio Meloni, direttore relazioni esterne Intesa Sanpaolo, Stefano Scabbio, presidente area Mediterranea ed Europa Orientale di Manpower e Daniela Caputo, communications and digital strategy manager di Manpower. A seguire l’evento Sharing Tools “Consumatore digitale”, “il futuro semplice”, un incontro per conoscere le nuove esigenze del mercato e diffondere le iniziative della Banca nel settore digitale che ha visto gli interventi di Massimiliano Dona, segretario generale Unione Nazionale Consumatori, Monica Fabris, presidente Episteme e Massimo Tessitore, responsabile direzione multicanalità di Intesa Sanpaolo. Il programma degli eventi si chiude domani, mercoledì 13, con Sharing Innovation Tech-Marketplace& StartupItalia! Open summit tour, in collaborazione con StartupItalia! e Innovation Center Intesa Sanpaolo. Sono previsti gli interventi di Antonio Agnello, direttore Area Imprese Roma di Intesa Sanpaolo e Riccardo Luna, direttore StartupItalia!.
I numeri di Intesa Sanpaolo nel Lazio
Il Gruppo è presente con 256 Filiali Retail, 49 Filiali Personal e 12 Filiali Imprese. Al 30 Giugno 2016 il
numero dei Clienti è di 789.927 Privati, 43.424 Aziende Retail e 12.620 Imprese. Lo stock totale di Impieghi
è di 5.840,7 mln per le imprese (di cui 1.510,4 mln impieghi a BT e 4.330,3 mln Impieghi a MLT) e di
6.541,5 mln di euro per i Privati (di cui 150,5 mln impieghi a BT e 6.391,0 mln di impieghi a MLT).
Le erogazioni di finanziamenti a MLT per le Imprese nel Lazio nel 2015 sono state pari a 630,6 mln di
euro e nei primi sei mesi del 2016 hanno raggiunto quota 389,7 mln. Per i Privati le erogazioni sono state
1.257,7 mln nel 2015 e nel primo semestre del 2016 sono a quota 985,2 mln di euro.