Economia
Istat, vendite in calo a febbraio. Gli italiani mangiano meno: -4,8%
Vendite al dettaglio in calo a febbraio. Gli italiani rinunciano anche al cibo
Vendite al dettaglio in calo a febbraio: la contrazione tendenziale del 2,4% in volume e' la piu' ampia da agosto 2014, mentre il -1% in valore e' il dato peggiore da settembre 2016. Sempre su base annua, per i prodotti alimentari si rileva una flessione dell'1,2% in valore e del 4,8% in volume, come non accadeva da marzo 2014. Le vendite di prodotti non alimentari sono invece in discesa dello 0,9% sia in valore sia in volume. La grande distribuzione e le piccole superfici mostrano andamenti simili, con flessioni, rispettivamente, dell'1,0% e dell'1,1%. Su base congiunturale, l'indice calcolato dall'Istat ha registrato un decremento dello 0,3% in valore e dello 0,7% in volume. Le vendite di beni alimentari segnano una diminuzione dell'1,1% in valore e del 2,0% in volume; le vendite di beni non alimentari, invece, restano sostanzialmente stabili con un aumento dello 0,1% in valore e una variazione nulla in volume. Nella media del trimestre dicembre 2016 - febbraio 2017 il valore delle vendite aumenta dello 0,3%, mentre il volume diminuisce dello 0,2%. Tali dinamiche sono interamente ascrivibili ai prodotti alimentari, mentre le vendite di beni non alimentari risultano invariate, nello stesso arco temporale, sia in valore che in volume.
UNC: italiani mangiano meno, -4,8%
Secondo i dati Istat, a febbraio si registra una flessione rispetto al mese precedente dello 0,3% in valore e dello 0,7% in volume ed una diminuzione rispetto all'anno precedente dell'1% in valore e del 2,4% in volume. "Lo avevamo detto che il dato di gennaio, quando si era registrato rispetto a dicembre un rialzo in valore dell'1,4%, il più ampio da cinque anni, era solo un rimbalzo tecnico. Il dato di oggi ci riporta, purtroppo, alla dura realtà: calano tutte le vendite, sia su base mensile che su base annua, sia in volume che in valore" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "In particolare, è allarmante l'ennesima riduzione delle vendite alimentari: il crollo annuo in volume del 4,8% significa che gli italiani non solo hanno ridotto gli sprechi, ma stanno letteralmente mangiando di meno" prosegue Dona. "Non si salva nessuno: scendono le vendite di ipermercati, supermercati e persino discount, che finora erano gli unici ad aver retto e che ora, invece, registrano un calo dell'1,2 per cento" conclude Dona.
Commercio: Codacons, italiani rinunciano anche al cibo
"Il 2017 parte malissimo sul fronte delle vendite e del commercio". Lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat che vedono a febbraio le vendite al dettaglio calare del dell'1,0% in valore e il 2,4% in volume su base annua. "Sul fronte degli alimentari e' una vera e proprio ecatombe, con una flessione degli acquisti dell'1,2% in valore e del 4,8% in volume", dice il presidente Carlo Rienzi. "Questo significa che gli italiani in questo 2017 stanno rinunciando al cibo riducendo la spesa alimentare, e la causa e' da ricercarsi nei fortissimi rincari dei prezzi di inizio anno del comparto, alimentati da speculazioni che hanno fatto impennare i listini al dettaglio. Rileviamo una crisi profondissima del commercio, e la forte riduzione delle vendite avra' effetti pesanti soprattutto sui piccoli negozi che, senza interventi mirati per sostenere la spesa delle famiglie e i consumi, sono destinati a scomparire dalle nostre citta'", conclude Rienzi. (AGI) Mau
