A- A+
Economia
Ita Airways, trovato un accordo per salvare i lavoratori dei call center
(foto Lapresse)

Call center Ita Airways di Palermo e Rende, accordo trovato

Al tavolo indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico è stata raggiunta un'intesa che salvaguarda le "elevate competenze degli addetti, un patrimonio che viene valorizzato".

La compagnia sottolinea il livello di crescita "estremamente positivo che sta vedendo aumentare i suoi volumi di attività in maniera particolarmente rilevante, in termini di incremento del business per prenotazioni passeggeri e aperture di nuove rotte.

Call center Ita Airways, cosa prevede l'accordo

L'accordo prevede: internalizzazione con contratto a tempo indeterminato di 200 risorse ex Covisian dedicate alla commessa Ita Airways, che si affiancano ai colleghi già presenti nella sede di Fiumicino, in modalità smart working a Palermo e Rende.

Altro punto dell'intesa: 100 assunzioni a partire dalle prossime settimane e, in anticipo rispetto alle previsioni iniziali del tavolo di contrattazione, di altre 100 entro dicembre 2022 in linea con le previsioni di crescita della Compagnia - utilizzo di strumenti sociali innovativi presenti nell'ultima legge di bilancio in accordo con i Ministeri competenti.

Ita Airways sottolinea il "prezioso lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, che hanno permesso la realizzazione di un tavolo di concertazione contraddistinto da un approccio costruttivo di tutte le parti coinvolte a partire dalle sigle sindacali".

"Una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori. Un risultato non scontato per il quale esprimo grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti a partire dal mio staff, le parti sociali, le imprese e il Mise che ha lavorato per mettere in campo una risposta che ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali. Avevamo detto che avremmo gestito il tavolo senza clamore e senza propaganda, con l'unico obiettivo di non lasciare i lavoratori a casa e abbiamo raggiunto questo risultato" afferma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, dopo la conclusione della vertenza

L'accordo raggiunto oggi tra le aziende coinvolte, Almaviva, Covisian, Ita e le organizzazioni sindacali, specifica il ministero del Lavoro, consente di salvaguardare l'intero perimetro occupazionale dei siti di Palermo e Rende. I 520 lavoratori interessati dalla vertenza verranno interamente riassorbiti da Covisian e Ita Spa Airways entro il 31 dicembre 2022 in linea con quanto previsto dall'accordo dello scorso 21 ottobre.

In particolare, Ita si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato 200 lavoratori del bacino di Palermo e Rende, mentre gli altri verranno progressivamente riassorbiti da Covisian.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    call centerita airways




    
    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


    motori
    Mercedes-Benz, Nuovo G 580 EQ la svolta elettrica nel fuoristrada

    Mercedes-Benz, Nuovo G 580 EQ la svolta elettrica nel fuoristrada

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.