Lo "Storto" di Citylife si piega per davvero: allarme sulla Torre Hadid. Ecco la storia del grattacielo meneghino che sfida la gravità - Affaritaliani.it

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Lo "Storto" di Citylife si piega per davvero: allarme sulla Torre Hadid. Ecco la storia del grattacielo meneghino che sfida la gravità

Alta 177 metri, 192 se si conta l’insegna, la torre non è solo un palazzo, ma un simbolo della città, un pezzo di ingegneria e design italiano firmato da Zaha Hadid.

di redazione

Paura a CityLife: Lo Storto si piega davvero. Dentro la storia del grattacielo più audace di Milano

Lo Storto, la Torre Hadid, la stravagante e contorta creatura architettonica che domina CityLife con la sua torsione a 44 piani, si è svegliata male questa mattina. Prima dell’alba, una delle due insegne giganti di Generali che la sovrastano si è piegata, staccandosi parzialmente dalla struttura. Un cedimento che ha subito messo in allarme vigili del fuoco, tecnici e tutto il quartiere. Tragedia sfiorata, ma l’episodio riaccende i riflettori su uno degli edifici più audaci e discussi di Milano.

Alta 177 metri, 192 se si conta l’insegna, la torre non è solo un palazzo, ma un simbolo della città, un pezzo di ingegneria e design italiano firmato da Zaha Hadid, l’architetta irachena scomparsa nel 2016. La torre, inaugurata ufficialmente il 9 aprile 2019, rappresenta una delle prime torri in torsione realizzate interamente in calcestruzzo, ed è proprio quella torsione che le ha valso il soprannome "Lo Storto", la sua firma distintiva: l’edificio ruota progressivamente lungo la sua altezza, sfidando la gravità e le convenzioni strutturali.

L’insegna di Generali, alta 15 metri, è stata montata con precisione maniacale, usando gru ed elicotteri svizzeri. Si appoggia a una struttura tubolare interna collegata al nucleo in cemento armato della torre. Ed è proprio questa struttura, fragile nella sua complessità, ad aver ceduto, facendo pendere pericolosamente l’insegna e costringendo all’evacuazione dell’intero edificio, ora dichiarato inagibile. Per fortuna nessun ferito, ma più di 2.000 persone sono rimaste fuori dal lavoro.

CityLife è famoso per le sue tre torri: “Il Dritto” di Isozaki, “Il Curvo” di Libeskind e “Lo Storto” di Hadid. Tre architetture che hanno cambiato lo skyline di Milano con il loro mix di coraggio, innovazione e un pizzico di follia architettonica. Lo Storto, in particolare, ha fatto scuola per la sua efficienza energetica certificata LEED Platinum, grazie a soluzioni green e tecniche d’avanguardia.

Non è un caso se, nel 2016, la torre Hadid ha conquistato il secondo posto agli Emporis Skyscraper Award, mentre nel 2019 ha portato a casa il premio internazionale “Excellence in Concrete Construction” dall’American Concrete Institute, un riconoscimento non solo alla bellezza ma anche all’ingegneria d’eccellenza dietro il progetto. Il cedimento di stamattina, senza condizioni meteo avverse, fa pensare a un problema strutturale o di manutenzione. Sui motivi reali si farà chiarezza nei prossimi giorni.

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