Manovra, 32 mld sulle infrastrutture: 5 alla linea ferroviaria Adriatica - Affaritaliani.it

Economia

Manovra, 32 mld sulle infrastrutture: 5 alla linea ferroviaria Adriatica

E' poi previsto un rifinanziamento per 100 milioni del Fondo adeguamento prezzi per fronteggiare i forti rincari dei prezzi delle materie prime

Nuovi investimenti per 32 miliardi sono previsti nel disegno di legge di bilancio 2022-24 per potenziare e modernizzare le infrastrutture e la mobilita', nell'ottica dello sviluppo sostenibile. Complessivamente, circa 16 miliardi sono destinati al trasporto ferroviario, circa 9 miliardi al miglioramento delle infrastrutture stradali, circa 7 miliardi ad interventi per la mobilita' sostenibile, specialmente nei centri urbani, e circa un miliardo ad altre finalita', tra cui risorse per opere idriche e per le limpiadi Milano-Cortina. Si tratta di misure coerenti con i principi del Pnrr e che consentono di prolungare anche nella seconda parte del decennio lo sforzo previsto fino al 2026 con i fondi del Next Generation Eu. A questi si aggiunge un incremento strutturale per il Fondo trasporto pubblico locale (1,3 miliardi nei prossimi 5 anni), fermo da molti anni, che consentira' un aumento e un miglioramento dei servizi per i pendolari.

5 miliardi per velocizzare e rafforzare la linea ferroviaria Adriatica

Il Fondo finanziera' interventi per il rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, l'acquisto di treni a idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, la realizzazione di ciclovie urbane e turistiche, lo sviluppo del trasporto intermodale su ferro, l'adozione di carburanti alternativi per l'alimentazione di navi e aerei e il rinnovo dei mezzi per l'autotrasporto. Al fine di promuovere la mobilita' sostenibile attraverso la 'cura del ferro' nelle grandi aree urbane sono poi previsti investimenti per 3,7 miliardi per l'estensione delle reti metropolitane nelle citta' di Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli e un ulteriore miliardo e' destinato a completare il finanziamento di progetti per il trasporto rapido di massa. Una seconda importante novita' e' l'assegnazione di 5 miliardi a interventi di velocizzazione sulla linea ferroviaria 'Adriatica', cosi' da ridurre i tempi di percorrenza per i cittadini e aumentare la capacita' di trasporto delle merci, nella logica della creazione di un secondo corridoio strategico, accanto a quello Tirrenico, della rete core europea Ten-T. Si tratta di un intervento che riguardera' l'intera linea Bologna-Lecce e consentira' di migliorare i collegamenti tra il Nord e il Sud del Paese. 

E' poi previsto un rifinanziamento per 100 milioni del Fondo adeguamento prezzi per fronteggiare i forti rincari dei prezzi delle materie prime nel settore delle costruzioni di opere pubbliche.