Economia
Manovra, le banche tendono la mano al Tesoro: rinvio dei pagamenti statali. Sul tavolo fino a 5 miliardi di euro
Le banche italiane offrono al governo una boccata d’ossigeno rinviando per due-tre anni i crediti fiscali come i DTA

Rinvio dei pagamenti dovuti dallo Stato: le banche pronte a collaborare con il governo
Le banche italiane, tramite l’ABI, hanno messo sul tavolo del governo un rinvio di due-tre anni dei pagamenti dovuti dallo stato, congelando alcuni benefici fiscali, detrazioni e crediti — inclusi i cosiddetti deferred tax assets (DTA) — contribuendo alla manovra di bilancio in discussione in questi giorni, scrive Bloomberg citando persone informate sui fatti.
Come riporta Bloomberg, la misura ammonterebbe a quasi 5 miliardi di euro nelle casse nell’arco del periodo, ma gli importi verrebbero recuperati in seguito, rendendo l’operazione di fatto neutrale a conto economico. Gli istituti sono disponibili a contribuire solo con interventi che non intacchino utili e cuscinetti di capitale. Una portavoce dell’ABI ha declinato di commentare sulla proposta.