Nervi tesi in casa Vivendi. In un board della media company azionista di Tim, pochi giorni fa, il ceo Arnauld De Puyfontaine avrebbe attaccato il management di Tim, rea di aver abbassato il valore del titolo. Ma dietro, racconta il Corriere della Sera, ci sarebbe solo nervosismo per l'approvazione dell'emendamento salva Mediaset, ieri. Vivendi si sarebbe molto indispettita, scrive il CorSera.
L'emendamento in questione, blinda i gruppi televisivi ed editoriali italiani e riguarda qualsiasi soggetto “si trovi ad operare contemporaneamente nei mercati delle comunicazioni elettroniche e nel Sic, anche attraverso partecipazioni azionarie rilevanti”.
L'Agcom potrà avviare un’istruttoria da concludere entro sei mesi per valutare se l’operazione incide negativamente sul pluralismo informativo. E agire di conseguenza.
Commenti