Fissato il termine di 60 giorni per le memorie più altri 20 per le repliche, senza però dare la data della prossima udienza. Dopo quattro anni la querelle tra Mediaset e Vivendi sul mancato acquisto di Premium è ancora ai preliminari. Tornata argomento questa mattina di una udienza al tribunale di Milano, i legali dei due gruppi sono comparsi davanti alla giudice Daniela Marconi per l'udienza di precisazione delle conclusioni, che si è risolta in una udienza "lampo".
La giudice ha infatti dato alle parti i termini per la presentazione delle rispettive memorie, sulla causa e, una volta che saranno depositate, potrebbe fissare una nuova udienza o andare direttamente a decisione. Allo stato, le posizioni delle parti non risultano modificate.
Il Biscione si è rivolto al tribunale di Milano nell'agosto del 2016 per chiedere a Vivendi un risarcimento danni di tre miliardi di euro per il mancato rispetto da parte del gruppo francese del contratto (siglato nell'aprile 2016) che prevedeva il passaggio della proprietà della pay-tv Mediaset Premium dal broadcaster di Cologno Monzese al gruppo che fa capo all'imprenditore francese Vincent Bollorè.
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