Economia
Mediobanca, Bollorè scende ancora: quota al 4,347%

Il finanziere francese Vincent Bollorè ha ridotto ulteriormente la propria partecipazione in Mediobanca, portando la quota che detiene attraverso Financiere du Perguet SAS al 4,347%. E' quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti. L'operazione è datata 2 dicembre.
Dalla relazione semestrale del gruppo Bollorè, era emerso che al 30 giugno il gruppo francese aveva in mano ancora il 5,6% della banca, ma il 62% di questa quota era coperto da contratti di vendita a termine da realizzare tra la fine del 2020 e il primo trimestre del 2021. Fino a due anni fa Bollorè aveva una partecipazione nella banca vicina all'8% ed era il secondo azionista forte di Piazzetta Cuccia dopo UniCredit. Ora, il progressivo (annunciato) disinvestimento.
Dopo aver lasciato il patto di Mediobanca nell'autunno del 2018, Bollorè ha avviato la progressiva dismissione della quota del 7,9% che ne faceva il secondo azionista di Piazzetta Cuccia alle spalle di Unicredit. Lo scorso gennaio la partecipazione, detenuta attraverso la Financiere Du Perguet, si era ridotto al 5,7% ma nel corso del 2020 l'alleggerimento e' proseguito sottotraccia, fino ad arrivare al 5,029% alla fine di settembre.