Economia
Mercati, il Toro vicino al capolinea. Ecco i titoli che possono ancora correre

Per i gestori è meglio tenersi alla larga dai bond, specie quelli emergenti ed europei, aumentando la liquidità. Sull’azionario, da evitare i “fang” Usa
Sembrerebbe dunque che la cosa migliore per un investitore sia prendere profitto da eventuali posizioni su Wall Street, provando invece a giocarsi i rimbalzi di Tokyo, dell’Europa (in particolare di Francoforte) e di Piazza Affari. Ma puntando su quali settori o titoli? Sicuramente è meglio stare alla larga dai “fang” (Facebook, Amazon, Netflix e Google), piuttosto che da Tesla, avendo questi titoli già corso molto ed avendo mostrato qualche segnale di rallentamento anche per quanto riguarda la crescita degli utili (con l’eccezione proprio di Tesla). Semmai meglio puntare su Microsoft, che ha ricevuto una pioggia di giudizi positivi, piuttosto che Caterpillar o Nvidia (appena inserita nella lista dei titoli da comprare “con convinzione” da Goldman Sachs).
Sempre tra i tecnologici, ma a Piazza Affari, Stmicroelectronics non sembra convincere tutti non tanto a causa di una trimestrale che è apparsa in realtà positiva, quanto dalle previsioni sui margini del quarto trimestre, sotto le attese, anche se sul titolo il giudizio resta “buy” per Equita Sim e “outperform” per Morgan Stanley, indice di una non omogeneità di giudizi e quindi di possibile volatilità in borsa. Sempre tra i titoli quotati a Piazza Affari Fiat Chrysler Automobiles potrebbe avere già esaurito la spinta derivante dalla cessione di Magneti Marelli, mentre torna a piacere Pirelli, così come Telecom Italia (“buy” per Equita Sim, “outperform” per Mediobanca).
Il rimbalzo dei titoli del lusso, trainati dai buoni conti di Moncler, potrebbe non estendersi a Salvatore Ferragamo, che per Hsbc resta un titolo da ridurre in portafoglio. Ancora da evitare, fino a quando non ci sarà chiarezza sulla prossima finanziaria, i titoli bancari e assicurativi, anche se il mancato downgrade da parte di Standard & Poor’s del rating sovrano italiano, dopo quello di Moody’s della scorsa settimana, ha in parte rasserenato gli animi e potrebbe consentire in avvio di settimana un rimbalzo di tutto il comparto (rimbalzo di cui approfittare se avete già i titoli in portafoglio).
Luca Spoldi