Economia
Spionaggio e dati violati, arriva una maxi stangata per Meta: Zuckerberg dovrà risarcire oltre 80 gruppi editoriali spagnoli. Le cifre
Il caso riguarda l’uso dei dati degli utenti per pubblicità mirata tra il 2018 e il 2023, periodo in cui Meta, secondo Ami, avrebbe operato senza il consenso esplicito previsto dal Gdpr

Meta condannata a risarcire i media spagnoli per concorrenza sleale
Il tribunale mercantile di Madrid ha condannato Meta, la società che controlla Facebook e Instagram, a risarcire oltre 80 gruppi editoriali spagnoli per un totale di più di 542 milioni di euro, riconoscendo una pratica di concorrenza sleale nella gestione dei dati utilizzati per la pubblicità personalizzata.
La sentenza accoglie il ricorso presentato dall’Associazione dei Media di Informazione (Ami), che riunisce le principali testate iberiche, tra cui El País. Al gruppo editoriale e alle società che detengono i diritti pubblicitari andranno 479 milioni di euro, mentre altri 60 milioni copriranno gli interessi maturati. Inclusi nel risarcimento anche 2,5 milioni destinati all’agenzia Europa Press.
Il caso riguarda l’utilizzo da parte di Meta dei dati degli utenti per la vendita di spazi pubblicitari mirati tra maggio 2018 e luglio 2023, periodo in cui, secondo Ami, la società avrebbe operato senza il consenso esplicito richiesto dal Regolamento europeo sulla protezione dei dati (Gdpr). Il giudice ha quantificato il danno in un lucro cessante stimato in 551 milioni, una cifra sostanzialmente in linea con l’importo imposto dalla sentenza.
