Economia
Mfe, ora ProSieben parla italiano: Nicola Lussana alla guida della pubblicità tedesca
Il gruppo italiano riorganizza la raccolta pubblicitaria dopo l'acquisizione di Prosieben. Matteo Sordo nominato ceo commerciale di Publitalia

Niccolò Lussana nuovo Chairman e Ceo di Seven.One Media
Mfe, Nicola Lussana a capo della concessionaria pubblicitaria di Prosieben a Monaco
Continua la rivoluzione di Pier Silvio Berlusconi all’interno del gruppo Mfe, l’ex-Mediaset che ha portato la sede legale in Olanda. E dunque, dopo la conquista del gruppo tedesco Prosieben, di cui ora Mfe ha oltre il 70% e nomina del responsabile finanziario Marco Giordani al ruolo di ad della tv generalista germanica, anche il settore della raccolta pubblicitaria è in fermento.
Il gruppo italiano infatti ha nominato Nicola Lussana ad di Seven.One Media, ossia la concessionaria pubblicitaria di Prosieben che ha sede a Monaco di Baviera. Mfe ha anche annunciato la riorganizzazione di tutte le sue concessionarie che comprendono Publitalia ’80 e Publieurope come comunicato da Stefano Sala, ad di Mie Advertising e, tra gli executive Board Director della società.
Entro la fine dell’anno avverrà la fusione di Publieurope in Mfe Adv che dal 1 gennaio potrà contare su 1500 professionisti con sedi a Milano, Madrid, Monaco di Baviera, Londra e Parigi, coprirà oltre 10 paesi europei con 300 milioni di spettatori pronti a fruire dei servizi della tv generalista e della piattaforma cross mediale, composta da Internet, streaming e tv via etere di Mfe.
Tra le nuove nomine quella di Matteo Sordo che diventa amministratore delegato commerciale di Publitalia ’80. Ora l’attesa è per i risultati trimestrali attesi per il 19 novembre prossimo. Il trimestre, dicono gli analisti, è poco stagionalmente significativo per il business del gruppo. L’attesa è dunque per risultati stabili in Italia ma ancora deboli in Spagna. Il debito netto è atteso a circa 1 miliardo considerando che nel trimestre c’è stato un cash out, di quasi 500 milioni di euro legato all’acquisizione di Prosieben (tra componente cash dell’offerta e azioni acquistate).
Gli analisti stimano comunque che il gruppo possa confermare una generazione di cassa negli ultimi 12 mesi sopra i 300 milioni.
 
    
   
   
   
  