Moncler non scalda più la Borsa. Morgan Stanley: è tempo di vendere - Affaritaliani.it

Economia

Moncler non scalda più la Borsa. Morgan Stanley: è tempo di vendere

Per la banca americana a questi livelli è sempre più difficile sorprendere gli investitori


 

Morgan Stanley ha inoltre espresso un giudizio ancora più severo su Hugo Boss (da "equal weight" a "underweight", sottopesare in portafoglio, con target price ridotto da 67 a 58 euro) e si è mostrata prudente anche nei confronti di Salvatore Ferragamo (su cui ha confermato il proprio "equal weight", limando però da 23,5 a 21,5 il prezzo obiettivo), quasi a dire che per un motivo o per l'altro l'autunno potrebbe non essere una grande stagione per molti titoli del comparto moda-lusso italiano ed europeo.

modella moncler
 

Nel caso di Moncler ciò potrebbe essere legato alla ricerca di nuovi filoni da sfruttare per continuare a crescere, dopo che già dal 2003 (quando Ruffini rilevò il marchio) a oggi l'azienda è già passata dall'essere un gruppo focalizzato sul mercato italiano a un attore globale. Per sorprendere ulteriormente analisti e investitori, dopo una semestrale che ha visto il fatturato salire a 407,6 milioni (+18% annuo), l'Ebitda raggiungere i 97 milioni di euro (+24%) e l'utile netto toccare i 41,8 milioni (+25%), Ruffini deve sperare che i nuovi negozi "icona" come quello aperto Dubai (ma anche quello storico di Via Montenapoleone, a Milano) riescano a coinvolgere maggiormente il cliente, facendo da ponte tra il canale retail tradizionale e l'online.

Le premesse sembrano esserci, ma l'asticella si sposta ogni volta un poco più in alto e per qualche investitore il giudizio di Morgan Stanley è un ottimo pretesto per prendere profitto su un titolo che finora ha dato grandi soddisfazioni. Magari in attesa che l'avvicinarsi dei conti del terzo trimestre (il Cda per l'approvazione della trimestrale al 30 settembre è fissato per il 24 ottobre) non porti nuovamente interesse sul titolo.

Luca Spoldi