Mps, Gallia, Minali e Papa in pole per il Ceo. Bariatti verso la riconferma
In arrivo la lista del Tesoro
L’accelerazione, scrive MF-Milano Finanza, vuole mettere almeno temporaneamente in sicurezza una delle controllate più spigolose di via XX Settembre. Per quanto riguarda i nuovi amministratori, i giochi potrebbero restare aperti fino all’ultimo momento utile, soprattutto per quanto riguarda la casella dell’amministratore delegato (l’attuale, Marco Morelli, è in uscita dopo un mandato molto impegnativo). Nelle ultime ore sarebbero salite le quotazioni dell’ex Ceo di Carige Fabio Innocenzi, ma nella rosa restano i nomi dell’ex dg di Unicredit Gianni Franco Papa e dell’ex di Cdp Fabio Gallia.
C’è peraltro chi ritiene che per l’incarico sia ancora in lizza l’ex ad di Cattolica Alberto Minali, la cui candidatura aveva incontrato il gradimento del Tesoro nelle prime settimane di marzo, mentre sarebbero definitivamente sfumate le ipotesi di Marina Natale (l’ex cfo di Unicredit oggi intensamente impegnata al timone di Amco) e Mauro Selvetti, ex ad del Creval.
La scelta del capo azienda, come anticipato da Affari, (per la presidenza si potrebbe andare in continuità con la conferma di Stefania Bariatti) sarà ovviamente condizionata da equilibri di carattere politico, ma anche i progetti strategici potrebbero giocare un ruolo rilevante. Gli accordi raggiunti nel 2017 con la Commissione Europea prevedono l’uscita del Tesoro dal capitale del Monte entro il 2021 e in questa direzione si era mosso il governo fino a qualche mese fa.
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