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Acciaio, HDM acquisisce A.D. Tubi e crea un nuovo gruppo da 350 mln

Investimento da oltre 20 milioni per la holding della famiglia Cardinali, che con CPC INOX crea un Gruppo con 25 milioni di EBITDA e oltre 250 dipendenti
Contestualmente HDM, che oltre a CPC INOX per la parte industriale ha nel proprio perimetro di controllo anche HDM Real Estate e HDM France per la parte immobiliare e l’azienda vitivinicola marchigiana Vito Cardinali, procederà a breve al cambio di nome in Cardinali Holding, riflettendo e ribadendo il forte ruolo della famiglia nel Gruppo fondato da Vito Cardinali nel 1976. “Questa acquisizione rappresenta un importante step nel nostro percorso di crescita” ha sottolineato Stefano Cardinali. “La collaborazione con A.D. Tubi parte da lontano e nasce dalla forte complementarietà e dalle sinergie produttive e commerciali con il business di CPC Inox”.
“Sono molto soddisfatto della conclusione di questa operazione, che garantisce al Gruppo A.D. Tubi la possibilità di cogliere le migliori opportunità di sviluppo e di crescita, andando a far parte di una realtà solida e internazionale” ha aggiunto Andrea Degano (CEO di A.D. Tubi dal 1997 ad oggi) che rimane in azienda con l’incarico di Presidente Onorario e con una quota di minoranza della Società.
HDM è stata affiancata nell’operazione dall’Advisor finanziario Ceresio Investors, con un team composto da Pierfrancesco Ricciato, Ramadan Novalli e Giovanni di Grandi, coordinati da Alessandro Santini. A.D. Tubi è stata assistita da Gianvincenzo Lucchini, Andrea Gattamorta, Giuseppe Limido e Daniele Soru della sede bolognese dell’advisor legale/fiscale Fieldfisher.