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ANBI: Toscana e Umbria unite per valorizzare le risorse idriche del lago Montedoglio
Vincenzi (ANBI): "L’accordo è un risultato storico, ma è fondamentale che le associazioni agricole siano coinvolte nel tavolo tecnico-istituzionale"

ANBI: siglato l’accordo tra Toscana e Umbria per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche a fini potabili e irrigui
Si apre una fase nuova e promettente per l’agricoltura di Toscana e Umbria: è stato firmato a Castiglion del Lago l’accordo tra i Presidenti delle Regioni Eugenio Giani (Toscana) e Stefania Proietti (Umbria) per la gestione condivisa delle risorse idriche del lago di Montedoglio. L’intesa riguarda sia gli usi potabili che quelli irrigui e coinvolge, oltre alle Regioni, anche le Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Centrale e Settentrionale, oltre al Commissario Straordinario per la Siccità Nicola Dell’Acqua.
L’accordo sblocca una prospettiva strategica: la realizzazione di nuove canalizzazioni che collegheranno Montedoglio con il lago Trasimeno e la Valdichiana, creando una rete idrica capace di garantire approvvigionamenti agricoli più stabili in un territorio che già oggi serve 7.000 ettari e punta a raggiungerne 18.000. Si parla di un volume potenziale pari a 80 milioni di metri cubi annui, a esclusione delle riserve di sicurezza e dei rilasci ambientali.
“L’intesa rappresenta un primo passo concreto verso il completamento dei distretti irrigui del Sistema Occidentale di Montedoglio ed è la ripartenza di un progetto nato negli anni ’60 e rimasto incompiuto. Oggi, in un contesto climatico difficile, l’acqua è condizione essenziale per continuare a fare agricoltura", ha commentato Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ha sottolineato il valore dell’invaso: “Qui c’è il lago più grande dell’Italia Centrale, una rete primaria già esistente e un’agricoltura dinamica, ma manca ancora il cosiddetto ‘ultimo miglio’: le condotte che portano l’acqua fino ai campi”.
Grazie a un bando attivato dalla Regione Toscana, sollecitato da ANBI Toscana, il Consorzio di Bonifica ha avviato la progettazione di nuove reti irrigue, già candidate per il finanziamento all’interno del P.N.I.S.S.I. (Piano Nazionale Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico). Si attendono ora 76 milioni di euro per completare i distretti irrigui a Foiano della Chiana (Distretto 23) e Montepulciano (Distretti 38-39), portando nuova linfa all’agricoltura della Valdichiana Aretina e Senese.
Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, chiede ora un passo ulteriore: “L’accordo è un risultato storico, ma è fondamentale che le associazioni agricole siano coinvolte nel tavolo tecnico-istituzionale. È lì che si devono monitorare i risultati e dare voce alle esigenze reali del comparto”.