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IDB, premiata fra le "Best Managed Companies" di Deloitte

Bortolin (IDB): "Quest’anno IDB ha raggiunto il traguardo della quotazione in Borsa, a cui abbiamo lavorato a lungo e duramente"
Italian Design Brands premiata per il quinto anno consecutivo tra le "Best Managed Companies" di Deloitte
Italian Design Brands (“IDB”), gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design di alta gamma, è stata premiata per il quinto anno consecutivo con il prestigioso “Best Managed Companies Award”, il riconoscimento per le eccellenze imprenditoriali del Made in Italy promosso da Deloitte Private, con la partecipazione di ALTIS – Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ELITE – Gruppo Euronext e Piccola Industria di Confidustria.
Il premio, giunto alla sua sesta edizione, ha lo scopo di celebrare le realtà italiane che nel corso dell’anno si sono distinte per strategia aziendale, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità. In questo contesto, anche quest’anno il modello del Gruppo è stato riconosciuto come esempio virtuoso di impresa, capace di coniugare importanti aspetti di governance e aggregazione aziendale ad obiettivi strategici di crescita e innovazione.
Si tratta di un grande risultato in un anno particolarmente significativo per IDB, che a maggio 2023 si è quotato su listino Euronext Milan di Borsa Italiana diventando il primo polo dell’arredo d’alta gamma italiano a sbarcare a Piazza Affari. Un traguardo fondamentale nel percorso di crescita avviato nel 2015 e che ha visto, contestualmente all’operazione di quotazione, anche l’ingresso nel capitale di Tamburi Investment Partners, gruppo industriale indipendente e diversificato a sua volta quotato sul segmento Euronext Star Milan.
Parallelamente al supporto centrale alla crescita organica delle società già appartenenti al Gruppo, continua anche il percorso di crescita IDB attraverso nuove acquisizioni. A settembre, infatti, è stata ultimata l’undicesimo operazione con l’ingresso di Turri, storico marchio di arredamento di lusso fondato nel 1925 a Carugo (CO) e con una quota export pari al 95%.
Confermato inoltre anche l’impegno di IDB nell’ambito della Sostenibilità, avvallato dalla pubblicazione del secondo Report di Sostenibilità di Gruppo, riferito all’anno di rendicontazione 2022 e redatto secondo i "GRI Sustainability Reporting Standards", i più avanzati standard internazionali per la valutazione degli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG). Il documento evidenzia una gestione in grado di coniugare importanti obiettivi di sviluppo ad una gestione attenta e responsabile del proprio personale e dell’impatto ambientale e a significativi investimenti nel campo di formazione, competenze e innovazione.
“A nome dell’intero team IDB, sono felice di ricevere questo importante riconoscimento”, ha dichiarato Alberto Bortolin, Chief Financial Officer di IDB. “Ringrazio Deloitte per aver premiato ancora una volta il nostro impegno nel progetto del Gruppo. Quest’anno IDB ha raggiunto il traguardo importante della quotazione in Borsa, a cui abbiamo lavorato a lungo uniti dall’intento e dalla passione di far conoscere il progetto IDB a nuovi e più numerosi investitori. Il lavoro di squadra ci ha permesso di crescere anche quest’anno, abbiamo siglato una nuova acquisizione che ci permetterà di consolidare la nostra presenza nel mondo dell’arredamento di alta gamma e nuove aree geografiche come Middle East e Africa. Il 2023 è stato un anno di grandi stimoli che ha rafforzato la consapevolezza della forza del nostro gruppo”.
“Mi congratulo con Italian Design Brands per questo significativo riconoscimento”, ha commentato Andrea Restelli, Partner di Deloitte e responsabile Italia del programma Best Managed Companies. “In questa sesta edizione sono state ben 79 le realtà italiane che, grazie a eccellenti capacità manageriali in uno scenario internazionale complesso, si sono aggiudicate il BMC Award. Oggi, le organizzazioni e i loro leader devono essere sempre più pronti per vincere le numerose sfide e continuare a essere competitive e attrattive sul mercato, facendo leva sulle giuste risorse, competenze e investimenti e ponendo attenzione ai talenti in azienda. IDB, come dimostrato dall’ambizioso traguardo della quotazione, ha comprovato che è possibile costruire un progetto Made in Italy contraddistinto da crescita continua ed attenzione alle policy di governance, ricerca e sostenibilità”.