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IEG, conclusa Ecomondo 2025: edizione record per innovazione e respiro internazionale
Ecomondo 2025 ha rafforzato il suo ruolo di piattaforma globale di confronto tra aziende e professionisti del settore, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE e con il MAECI

IEG, chiusa l’edizione 2025 di Ecomondo: anno di successo per la 28ª edizione dedicata alla green, blue e circular economy
In un mondo sempre più segnato da incertezze e cambiamenti rapidi, la sostenibilità si impone come bussola per governi, imprese e comunità scientifica. In questo scenario, Ecomondo 2025, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), si chiude oggi alla Fiera di Rimini confermandosi come il principale evento internazionale in Europa e nel bacino del Mediterraneo dedicato alla green, blue e circular economy.
La 28ª edizione ha registrato una crescita significativa: le presenze totali sono aumentate del 7%, con un +10% di visitatori esteri. Oltre 1.700 brand espositori, di cui il 18% provenienti dall’estero, hanno occupato i 166.000 metri quadrati del quartiere fieristico riminese. A testimoniare l’eco internazionale dell’evento anche la presenza di oltre 600 giornalisti accreditati, il 15% dei quali stranieri.
La centralità di Ecomondo nel panorama mondiale della sostenibilità è stata sottolineata dalla visita, nella giornata di giovedì 6 novembre, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha ribadito come l’Italia sia “tra i primi Paesi al mondo nella capacità di riciclo”. “Si parla tanto di terre rare e materie prime critiche", ha dichiarato il ministro, "ma il più grande giacimento che abbiamo sono i nostri rifiuti. La capacità di riciclo si manifesta pienamente proprio in questa fiera, simbolo di innovazione e sostenibilità”.
Ecomondo 2025 ha rafforzato il suo ruolo di piattaforma globale di confronto tra aziende, ricerca e professionisti del settore, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). L’evento ha ospitato oltre 800 hosted buyer e delegazioni internazionali da 65 Paesi, tra cui Spagna, Turchia, Polonia, Romania, Serbia, Croazia, Bulgaria, Tunisia, Marocco ed Egitto. In totale, circa 90 associazioni internazionali hanno preso parte alla manifestazione, che ha generato 3.800 incontri di business matching, favorendo la cooperazione e la diffusione di best practice per la transizione ecologica.
Con oltre 200 appuntamenti in quattro giorni, di cui 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava, Ecomondo 2025 ha offerto una panoramica aggiornata e trasversale sui grandi temi della transizione verde. Al centro del dibattito: RAEE e materie prime critiche, il tessile circolare, la finanza sostenibile, la gestione dell’acqua e la blue economy, le bioenergie, l’intelligenza artificiale applicata alla valorizzazione delle risorse, l’osservazione della Terra e il ruolo della comunicazione nel superamento dei falsi dilemmi ambientali.
Grande attenzione è stata riservata anche alla cooperazione internazionale e alla transizione verde nel Mediterraneo, con un focus sull’accesso all’energia pulita in Africa nell’ambito del Piano Mattei e del programma “Mission 300”, protagonisti della quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum.
Come da tradizione, la manifestazione è stata inaugurata dagli Stati Generali della Green Economy, giunti alla 14ª edizione, che hanno presentato la Relazione sullo stato della green economy 2025, analizzando le prospettive europee della transizione ecologica. Quest’anno, per la prima volta, la sessione plenaria della seconda giornata si è svolta interamente in lingua inglese, ampliando ulteriormente la portata internazionale dell’evento.
Ecomondo 2025 ha confermato il proprio ruolo di laboratorio dell’innovazione, punto d’incontro tra scienza e mercato. L’Innovation District ha ospitato 40 startup italiane e internazionali, tra cui 20 provenienti da Marocco e Tunisia, selezionate nell’ambito del progetto Lab Innova for Africa “Luca Attanasio”, promosso da Agenzia ICE in collaborazione con il MAECI.
Durante la manifestazione è stato inoltre assegnato il Premio “Lorenzo Cagnoni” per l’Innovazione Green a sette aziende espositrici che si sono distinte per tecnologie avanzate e soluzioni innovative nei diversi ambiti della manifestazione.
A completare il quadro, il ritorno di Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia organizzato in collaborazione con ANFIA, che ha presentato l’intera gamma di veicoli e allestimenti per la raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, lo spazzamento stradale e gli spurghi, riaffermando il legame tra innovazione industriale e sostenibilità ambientale. Con numeri in crescita, contenuti di alto livello e una rete sempre più globale, Ecomondo 2025 si conferma dunque un punto di riferimento internazionale per la costruzione di un futuro sostenibile, fondato sull’innovazione, la collaborazione e la condivisione delle migliori pratiche per la transizione ecologica.
