IEG: Ecomondo 2025 si espande con numeri record per la fiera internazionale della green economy - Affaritaliani.it

Corporate - Il giornale delle imprese

 
Ultimo aggiornamento: 11:51

IEG: Ecomondo 2025 si espande con numeri record per la fiera internazionale della green economy

Carniello (IEG): "I temi dell’economia circolare rappresentano un’eccellenza italiana, e proprio per questo Ecomondo promuove il meglio del nostro Paese in moltissimi mercati internazionali"

di Federica Toscano

IEG, ampliato il respiro internazionale di Ecomondo: oltre 1.700 espositori, 380 buyer da 66 Paesi e 30 delegazioni ufficiali

La Fiera di Rimini si conferma capitale europea della sostenibilità con la 28ª edizione di Ecomondo, evento internazionale di riferimento per la green, blue and circular economy, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) e in programma fino al 7 novembre. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del presidente di IEG Maurizio Ermeti, del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, del coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo Fabio Fava e dell’onorevole Jacopo Morrone, presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie.

Quest’anno la manifestazione registra una crescita record e un respiro sempre più internazionale, con oltre 1.700 espositori, il 18% provenienti dall’estero, 380 hosted buyer da 66 Paesi, più di 30 delegazioni ufficiali e circa 90 associazioni internazionali di settore coinvolte, grazie anche alla collaborazione con l’Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Numeri che testimoniano la centralità di Ecomondo nel dialogo globale sulla transizione ecologica e sull’innovazione sostenibile.

Con i suoi 166.000 metri quadrati di superficie espositiva e 30 padiglioni occupati, l’intero quartiere fieristico di Rimini diventa un laboratorio a cielo aperto sulle tecnologie e le strategie per la decarbonizzazione, il riuso delle risorse, la gestione sostenibile dell’acqua e la bioenergia.

Un ruolo centrale lo rivestono anche i contenuti scientifici e di approfondimento: oltre 200 convegni, di cui più di 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico, offrono una panoramica aggiornata sui trend, le normative e le opportunità legate alla transizione ecologica.

Nel contesto della manifestazione, ha preso il via anche la 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, appuntamento promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che analizza lo stato e le prospettive della transizione ecologica europea nel nuovo scenario globale, segnato da sfide energetiche, industriali e ambientali sempre più complesse.

Con un mix di innovazione, ricerca e visione strategica, Ecomondo 2025 consolida così il suo ruolo di hub internazionale per il confronto tra imprese, istituzioni e stakeholder impegnati nella costruzione di un modello economico più circolare, equo e resiliente.

L’intervista di Affaritaliani a Marco Carniello, Chief Business officer di Italian Exhibition Group

Marco Carniello, Chief Business officer di IEG, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: Siamo nel cuore dei padiglioni di Ecomondo, che quest’anno ne conta circa trenta e occupa l’intero quartiere fieristico di Rimini. È la manifestazione più grande del portafoglio di Italian Exhibition Group, giunta alla sua 28ª edizione. Nel tempo, questa kermesse ha assunto un ruolo sempre più rilevante non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo”.

I temi dell’economia circolare rappresentano un’eccellenza italiana, e proprio per questo Ecomondo promuove il meglio del nostro Paese in moltissimi mercati internazionali. Ma non solo: oltre alla Circular Economy, quest’anno trovano spazio anche i settori dell’acqua, della bioenergia e molti altri ambiti collegati”, ha affermato Carniello.

Nel corso dei quattro giorni di manifestazione stanno affluendo decine di migliaia di persone, con una partecipazione estera in costante crescita: compratori, investitori e imprenditori provenienti soprattutto dal Nord Africa, dall’Africa centrale, dal Medio Oriente e perfino dall’Asia. L’Italia, insieme ad altri Paesi europei, è riconosciuta come un punto di riferimento, e partecipare a Ecomondo significa aggiornarsi su tutto ciò che accade nel mondo della Circular Economy e sulle sue applicazioni a livello globale”, ha detto Carniello.

Qui si racconta non solo ciò che sta accadendo oggi, ma anche ciò che accadrà domani, grazie a oltre 200 eventi tra convegni, sessioni e Stati Generali che si svolgono durante la manifestazione. Un’occasione unica per tutti gli operatori del settore di informarsi e comprendere la direzione verso cui si sta muovendo il mercato. Siamo molto soddisfatti: Ecomondo si conferma una manifestazione di riferimento e un vero benchmark a livello globale”, ha concluso Carniello.