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Ultimo aggiornamento: 10:29

Leonardo, al via il progetto di creazione di un Digital Twin del suolo italiano

Comparini (Leonardo): "Questo progetto strategico pone le basi per una conoscenza e gestione approfondita ed intelligente del territorio, a supporto di resilienza e sostenibilità"

di Redazione Corporate

Leonardo guida la creazione del gemello digitale del suolo italiano per una gestione sostenibile e sicura del territorio

Leonardo, attraverso la società controllata e-GEOS – partecipata per il 20% dall’Agenzia Spaziale Italiana e per l’80% da Telespazio – collaborerà con il Dipartimento di Sviluppo Sostenibile (DiSS) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nella creazione del gemello digitale del suolo italiano. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’investimento PNRR M2C4 I.1.1 e mira allo sviluppo di un sistema avanzato per il monitoraggio e la previsione ambientale. Il progetto prevede la realizzazione di un modello digitale ad alta risoluzione del territorio, basato su rilievi laser effettuati da aerei (LiDAR) e su dati aerogravimetrici, strumenti fondamentali per ottenere una rappresentazione dettagliata della morfologia nazionale e per la costruzione di futuri Digital Twin in grado di simulare e analizzare il comportamento del territorio.

L’obiettivo del DiSS è migliorare la conoscenza della morfologia italiana e del campo gravitazionale su scala nazionale, grazie a soluzioni geoinformative tecnologicamente avanzate e alla consolidata esperienza di Leonardo, realtà di riferimento per competenza e capacità innovativa nel settore. La produzione di un modello digitale che rappresenti l’intera superficie italiana costituisce un elemento chiave per accrescere la sicurezza e la sostenibilità del Paese, grazie a una comprensione del territorio e del sottosuolo mai raggiunta prima in termini di precisione. Questo progetto segna un punto di svolta nell’integrazione tra tecnologie digitali e geospaziali, confermando l’impegno di Leonardo nel fornire soluzioni all’avanguardia a sostegno della sostenibilità e della sicurezza nazionale.

I database generati saranno in grado di soddisfare quasi completamente le esigenze conoscitive legate alla morfologia del suolo e al campo gravitazionale nazionale, sia per soggetti pubblici che privati. Saranno inoltre progettati per garantire l’interoperabilità con archivi già esistenti o in fase di sviluppo, facilitandone la libera condivisione e il riutilizzo.

Massimo Claudio Comparini, Direttore Generale della Divisione Spazio di Leonardo, ha dichiarato: “Leonardo, grazie alla sua leadership nelle tecnologie spaziali, digitali e di osservazione della Terra, è fortemente impegnata nello sviluppo di soluzioni per la realizzazione di gemelli digitali, integrando capacità di raccolta, elaborazione dei dati ed estrazione delle informazioni con supercalcolo, cloud e intelligenza artificiale. Questo progetto strategico, che unisce innovazione, visione e collaborazione tra pubblico, privato e accademia, pone le basi per una conoscenza e gestione approfondita ed intelligente del territorio, a supporto di resilienza e sostenibilità. Leonardo è impegnata nel porre le proprie competenze al servizio del Paese e dell’Europa".

Anche Milena Lerario, Amministratore Delegato di e-GEOS, ha commentato: “Con questo progetto, e-GEOS, affiancata dalla visione di Leonardo, mette a disposizione la propria esperienza nella gestione di grandi volumi di dati geospaziali per fornire uno strumento concreto a supporto delle politiche ambientali e territoriali del Paese. Il gemello digitale del suolo offrirà una rappresentazione dinamica e precisa del territorio italiano, utile per studiarne i rischi e ottimizzare gli interventi. È una sfida tecnologica e operativa che affrontiamo con grande responsabilità, al fianco dei nostri partner, per contribuire a un’Italia più sostenibile e consapevole”.

La mappa digitale verrà elaborata tramite rilievi effettuati da mezzi aerei, impiegando tecnologie laser avanzate (LiDAR - Light Detection and Ranging), capaci di rilevare con altissima precisione le caratteristiche morfologiche del terreno, le superfici e le infrastrutture. I dati aerogravimetrici, invece, saranno utilizzati per la costruzione del nuovo database gravimetrico nazionale e per la definizione aggiornata del geoide italiano, consentendo la restituzione dei modelli del terreno con quote ortometriche.

Il modello digitale elaborato dal consorzio guidato da e-GEOS diventerà un pilastro del futuro sistema integrato per il monitoraggio e la sorveglianza a lungo termine, strumento indispensabile per la pianificazione del territorio e la salvaguardia ambientale, in un contesto nazionale sempre più esposto al rischio di dissesti idrogeologici. Oltre a descrivere accuratamente la struttura del suolo, il modello costituirà un valido supporto per valutazioni di stabilità dei versanti e per simulazioni idrauliche, funzionali alla delimitazione delle aree a rischio di alluvione. Infine, sia il database gravimetrico nazionale che il nuovo geoide contribuiranno a migliorare la precisione dei sistemi di posizionamento e delle analisi del sottosuolo, utili anche per l’identificazione di potenziali giacimenti di materie prime.