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Safilo Group, trimestre in crescita: vendite nette a +8,4%

L'utile industriale lordo del 1° trimestre 2022 si è attestato a 155,5 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto al 1° trimestre 2021
Inizio 2022 positivo per Safilo che nel 1° trimestre registra una solida crescita delle vendite e degli utili
Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. ha esaminato e approvato oggi i principali indicatori di performance economico-finanziaria relativi al primo trimestre 2022. Le vendite nette di Safilo nel 1° trimestre 2022 hanno raggiunto 282,6 milioni di euro, in crescita del 8,4% a cambi costanti (+12,4% a cambi correnti) rispetto ai 251,4 milioni di euro registrati nel 1° trimestre 2021. La performance delle vendite organiche è risultata in crescita a doppia cifra, pari a +14,3% a cambi costanti, trainata dalla continua forza dei marchi propri Smith e Carrera, e da un inizio d’anno incoraggiante per il business Polaroid. Sul fronte dei brand in licenza, Tommy Hilfiger, Kate Spade e Hugo Boss hanno mantenuto un ritmo di crescita sostenuto, e i marchi di David Beckham, Missoni, Isabel Marant e Under Armour, entrati più recentemente nel portafoglio, hanno aumentato la loro rilevanza, guadagnando ulteriori spazi nei propri mercati di riferimento.
Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo, ha commentato: “Il primo trimestre si è chiuso per noi in maniera positiva, rappresentando un inizio 2022 solido per le nostre vendite nette, che sono cresciute dell’8,4% a cambi costanti rispetto al 2021, e ancor più per il miglioramento della nostra, con il margine industriale lordo che ha raggiunto il 55,0% delle vendite e il margine EBITDA adjusted che è aumentato all’11,3%. Il trimestre ha confermato ancora una volta la forza dei nostri marchi di proprietà e di quelli in licenza, che hanno continuato a crescere a ritmi molto sostenuti nelle loro principali categorie prodotto e nei loro mercati di punta. Abbiamo assistito a una promettente ripresa della domanda in Europa e al continuo progresso di alcuni dei nostri principali mercati emergenti in America Latina e Medio Oriente, mentre il mercato nordamericano è rimasto ben impostato nonostante la difficile base di confronto, sia nei nostri principali canali wholesale che nel business online. Nonostante le sfide poste ancor oggi dalla pandemia da Covid-19, dalle pressioni inflazionistiche e dal conflitto in Ucraina, rimaniamo fiduciosi che la resilienza del settore eyewear e l’efficacia della nostra strategia sosterranno anche nel 2022 la crescita delle vendite e dei margini del Gruppo.”
Il 1° trimestre 2022 ha inoltre visto il lancio delle nuove collezioni eyewear di Carolina Herrera, Dsquared2 e Chiara Ferragni, tre nuove licenze che hanno riscosso un notevole consenso di mercato, ben supportando la compensazione delle vendite non ricorrenti registrate nel corrispondente periodo dello scorso anno. Nel 1° trimestre 2022, la performance delle vendite nette per prodotto e canale distributivo è stata ampia, con il business delle montature da vista che ha mantenuto un profilo di elevata resilienza, in crescita nel trimestre del 7,9% a cambi costanti, +5,2% a livello organico, continuando a spingere, a livello mondo, la buona progressione del principale canale distributivo degli ottici indipendenti.
Il trimestre ha rappresentato un buon inizio d'anno anche per le vendite di occhiali da sole, cresciute del 5,1% a cambi costanti, +19,8% a livello organico, in particolare grazie al significativo rimbalzo della categoria prodotto in Europa. Infine, le vendite di prodotti sportivi a marchio Smith hanno confermato il ritmo di crescita a doppia cifra registrato nel 2021, risultando sempre molto sostenute sia nei negozi specializzati di articoli sportivi sia online attraverso il canale direct to consumer (D2C) del marchio. Quest'ultimo ha contribuito, insieme alle vendite realizzate dal Gruppo tramite i clienti internet pure player, a far crescere il business online totale di Safilo nel primo trimestre del 2022 del 9,4% a cambi costanti.
Safilo Group, principali indicatori economici e finanziari del 1° trimestre 2022
Nel 1° trimestre 2022, Safilo ha registrato un significativo miglioramento del margine industriale lordo, trainato da un effetto price/mix positivo e dall’ulteriore avanzamento del piano di risparmio strutturale dei costi industriali, previsto dal business plan al 2024. Queste leve hanno continuato a contrastare efficacemente le pressioni inflazionistiche derivanti dall'aumento dei costi di trasporto e dalla più marcata incidenza delle spese energetiche. Safilo ha continuato a focalizzarsi sull’efficientamento della supply chain anche attraverso il completamento, nel trimestre, del progetto di ristrutturazione industriale avviato a fine 2019. Nel periodo, sono aumentate le spese di marketing e pubblicità a fronte della maggiore dinamicità del business e del contesto di mercato rispetto al 1° trimestre 2021, mentre le spese EDP sono incrementate a causa della recente inclusione dei costi, non più capitalizzati in applicazione dell’IFRIC SaaS (software as a service), legati agli investimenti in software che il Gruppo sta continuando a implementare in linea con la propria strategia di digitalizzazione.
A livello di EBITDA adjusted, Safilo ha chiuso il 1° trimestre 2022 con una forte crescita dell’utile e un altro, significativo miglioramento del margine. L'utile industriale lordo del 1° trimestre 2022 si è attestato a 155,5 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto al 1° trimestre 2021, mentre il margine industriale, salito al 55,0% delle vendite, ha messo a segno un miglioramento di 460 punti base rispetto al margine del 50,4% registrato nel 1° trimestre 2021. L’avanzamento del trimestre è risultato molto marcato, del 18,5% in valore assoluto e di 280 punti base a livello di margine, anche rispetto all'utile industriale lordo adjusted dello scorso anno, pari a 131,2 milioni di euro e a un margine sulle vendite del 52,2%.
Nel periodo, i costi di vendita, generali e amministrativi sono aumentati di circa il 15% rispetto al 1° trimestre 2021, principalmente a fronte dell’incremento degli investimenti in marketing e pubblicità, e di costi IFRIC SaaS, non ancora contabilizzati nel periodo di confronto, pari a 1,9 milioni di euro nel 1° trimestre 2022. L'EBITDA adjusted del 1° trimestre 2022 è stato pari a 32,0 milioni di euro, in crescita del 23,8% rispetto al 1° trimestre 2021, con il margine EBITDA adjusted salito al 11,3% delle vendite (12,0% prima dell’impatto IFRIC SaaS), in miglioramento di 100 punti base rispetto al 10,3% registrato nel 1° trimestre 2021.
Da un punto di vista finanziario, l'indebitamento netto del Gruppo al 31 marzo 2022 è stato pari a 109,1 milioni di euro (68,9 milioni di euro pre-IFRS 16), registrando una leggera crescita rispetto ai 94,0 milioni di euro (52,8 milioni di euro pre-IFRS 16) al 31 dicembre 2021, principalmente dovuta alla normale stagionalità del capitale circolante.