Ocse, lo choc energetico affossa la crescita: Pil Italia su dello 0,2% nel '23 - Affaritaliani.it

Economia

Ocse, lo choc energetico affossa la crescita: Pil Italia su dello 0,2% nel '23

L'Ocse alza le stime del Pil al 3,7% nel 2022 ma vede al ribasso quelle per il 2023. Sale il tasso di disoccupazione

Ocse, le previsioni economiche autunnali: i dati 

Nell'Economic Outlook l'organizzazione parigina sostiene che la crescita italiana nel 2023 sarà dello 0,2% i in ribasso riispetto all'1,2% di giugno. A pesare sarà lo choc energetico, il peggiore dagli anni Settanta, che sta rallentando la crescita globale: quest'anno il Pil salirà al 3,1% ma nel 2023 la stima calerà al 2,2%. 

Nel dettaglio, per quanto riguarda l'Italia l'Ocse stima una crescita del Pil al 3,7% nel 2022, seguita però da un rallentamento allo 0,2% nel 2023, prima di risalire moderatamente all'1% nel 2024. L'organizzazione sostiene che "gli alti prezzi dell'energia agiranno da freno sulla produzione nelle industrie ad alta intensità energetica, mentre i redditi reali diminuiranno a causa dell'elevata inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse".

L'Ocse vede poi una "modesta crescita delle esportazioni" per via di una debole crescita della domanda. L'Ocse prevede anche una contrazione dell'occupazione nel 2023 mentre per l'inflazione è stimata una riduzione "solo graduale da circa il 10% alla fine del 2022". Le ricadute dell'irrigidimento della politica monetaria da parte della Bce "sarà in parte compensato da maggiori investimenti pubblici legati al Pnrr" conclude l'Ocse.

Ocse, per l'Italia nel 2022 il debito cala del 146,5%

A scendere sarà invece il debito pubblico italiano: l'Ocse ha stimato un calo del 155% del Pil toccato nel 2020 del Covid al 146,5% quest'anno, per poi abbassarsi al 144,4% nel 2023 e al 143,3% nel 2024 L'Organizzazione stima poi anche un deficit nel 2022 al 5,6% che dovrebbe scendere nei due anni successivi al 4,7 e al 3,8% del Pil.