Pensioni, aumenti record degli assegni dal 2023: ecco di quanto - Affaritaliani.it

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Pensioni, aumenti record degli assegni dal 2023: ecco di quanto

Pensioni 2023, i primi anticipi degli assegni arriveranno già da ottobre: il punto

Pensioni 2023, aumenti record: che cosa cambia dopo il 25 settembre 

Guerra in Ucraina, inflazione alle stelle e crisi energetica: lo scenario politico-economico internazionale (nazionale) non è dei migliori. Con l'acuirsi del conflitto alle porte dell'Ue, il Paese si trova di fronte a enormi difficoltà, tanto che il governo si sta apprestando a varare un nuovo Dl Aiuti per correre in soccorso a intere famiglie, i cui bilanci iniziano a non quadrare. 

In tale scenario (grigio) però, per le pensioni non c'è da temere. Dal 2023 sono previsti infatti degli aumenti in base alle previsioni inflazionanistiche. Ma non solo. Per chi ha redditi fino a 35mila euro gli acconti con gli aumenti possono arrivare già dal prossimo mese, ovvero ottobre. Il tutto verrà garantito attraverso il sistema della perequazione automatica: gli incrementi degli assegni mensili saranno dell’ordine del 7-8%.

Pensioni 2023, primi aumenti già da ottobre: ecco di quanto 

Ma come funziona il sistema della perequazione? Innanzitutto per perequazione automatica si intende un recupero della valutazione dell'assegno pensionistico, che il governo ha stabilito sulle risultanze dell’inflazione dei primi sei mesi del 2022 (per chi ha redditi sotto i 35mila euro).  A novembre seguirà poi un altro piccolo incremento il cui pagamento era programmato per gennaio 2023. Nel complesso, stiamo parlando di un incremento del 2,2% totale

Pensioni 2023, aumenti record ma non per tutti: a chi spettano 

Infine, da gennaio 2023 gli aumenti scatteranno per tutti. Ecco qui le percentuali nello specifico: 100% per importi fino a 2.6062,32 euro al mese; 80,9% per importi da 2.602,33 e 2.577,90 euro al mese; 77,4% per importi superiori a 2.577,91 euro al mese.