Pensioni super rivalutazione: aumenti assegni a gennaio 2023, ecco di quanto - Affaritaliani.it

Economia

Pensioni super rivalutazione: aumenti assegni a gennaio 2023, ecco di quanto

Pensioni, aumenti da gennaio 2023 come cambiano gli assegni

Pensioni, adeguamento all’inflazione: assegni pensionistici più ricchi del 7,3% da gennaio 2023

Pensioni rivalutate dal 1° gennaio 2023: aumenti in arrivo. Gli assegni per effetto del meccanismo di indicizzazione ai prezzi al consumo nel 2022 cresceranno di molto: per la precisione del 7,3% in rapporto all'inflazione (una misura del genere non si vedeva dagli anni Ottanta). Una pensione minima, ad esempio, sale da 525,38 euro a 563,73 euro, con un aumento di 38,35 euro mensili ovvero di 498 euro in un anno (tredici mensilità). Vediamo la situazione.

Pensioni, assegni più ricchi dall'anno prossimo. Ecco cosa cambia

Per i pensionati è in arrivo l'aumento degli assegni che saranno rivalutati del 7,3%. La misura - si legge sul Sole 24 Ore - scatterà dal 1° gennaio 2023, per effetto del meccanismo di indicizzazione ai prezzi al consumo nel 2022. L’importo di una pensione, come detto, al minimo salirà di 38 euro netti al mese, quella da mille euro lordi di 52 euro netti e un trattamento da 4mila euro mensili crescerà di altri 150 euro netti. Una rivalutazione record delle pensioni. Effetto - prosegue Il Sole 24 Ore - del decreto ministeriale firmato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, con cui gli assegni verranno indicizzati all’andamento dell’inflazione 2022. L’adeguamento sarà del 7,3%, ma a usufruirne in forma piena saranno solo i titolari di trattamenti fino a 4 volte il minimo Inps, che è di 525,38 euro mensili. Gli aumenti oscilleranno da circa 38 euro al mese per le pensioni minime a 52 euro netti per quelle da mille euro. E ancora: cresceranno di 100 euro i trattamenti da 2.000 euro lordi e di 150 euro netti gli assegni da 4mila euro sempre al lordo.