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Economia
Poste italiane: nel primo semestre 2017 ricavi in crescita del 2% a 18 mld
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane: nel primo semestre 2017 ricavi in crescita del 2% a 18 miliardi.

Nel primo semestre 2017 Poste italiane fa segnare ricavi in crescita del 2% a 18 mld

 


Nel primo semestre del 2017, i ricavi totali del Gruppo Poste Italiane hanno registrato una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio e si attestano a € 18 miliardi. La crescita è principalmente da imputarsi al comparto Assicurativo e del Risparmio Gestito; in un contesto di mercato caratterizzato da una forte contrazione della raccolta assicurativa, la divisione ha registrato ricavi per € 13,3 miliardi, in aumento del 3,3%. Stabile il comparto Finanziario, con un risultato pari a €2.8 miliardi +0.4% rispetto il primo semestre del 2016. Infine in flessione il risultato complessivo del segmento servizi Postali e Commerciali, penalizzato dalla fisiologica riduzione dei volumi sulla corrispondenza, mentre è in forte crescita il segmento Pacchi, con ricavi pari a €342m, in aumento dell’8.9%  rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Dai dati si evidenzia che il secondo trimestre ha registrato una notevole crescita del fatturato di gruppo (+7%), più che compensando il calo registrato nel primo trimestre 2017, quando i ricavi del gruppo avevano registrato un calo del 2%.

 

 

Poste italiane: nel primo semestre 2017 ricavi in crescita del 2% a 18 mld. Le parole di Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane

 

 

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha così commentato: “I risultati approvati oggi si presentano in crescita sia in termini di ricavi che di risultato operativo, mostrando un’accelerazione rispetto a quanto comunicato nel primo trimestre dell’anno. In particolare, nel secondo trimestre, il Gruppo ha registrato un’importante crescita di fatturato, +7%, che compensa ampiamente il calo registrato nel trimestre antecedente. Il risultato a livello operativo si mostra sostanzialmente in linea con quello del primo semestre 2016; bisogna tuttavia ricordare che, il primo semestre dello scorso anno, aveva beneficiato di una plusvalenza positiva dovuta all’effetto non ricorrente della cessione della quota in Visa Europe. Inoltre, vale la pena osservare, che nel primo semestre il Gruppo ha messo a bilancio alcuni accantonamenti; al netto di queste partite straordinarie l’utile operativo sarebbe stato pari a 912 milioni di €, mostrando una crescita del 26%, se confrontato con il medesimo periodo dello scorso anno. Va inoltre evidenziato il traguardo raggiunto dalle masse gestite/amministrate che a fine semestre ha superato la ragguardevole cifra di 500 miliardi di €. Dall’inizio del mio mandato ho lavorato a due principali obiettivi: il completamento del team di management e l’individuazione e implementazione di linee strategiche per consegnare valore ai nostri stakeholders. Posso affermare che la squadra è ora al completo e sta lavorando al nuovo piano strategico che verrà presentato al mercato agli inizi del 2018. I nuovi obiettivi contribuiranno a rafforzare la generazione di cassa del gruppo e a supportare la nostra politica di dividendi, che per il 2017 confermiamo essere in linea con gli ultimi due anni.”

 
 
Poste italiane: nel primo semestre 2017 ricavi in crescita del 2% a 18 mld. Il risultato operativo

 

 


Il risultato operativo è pari a € 847 milioni, è sostanzialmente in linea con quello del primo semestre 2016 (€ 843 milioni). Il minor apporto derivante dal settore dei servizi Finanziari e un risultato del settore Postale e Commerciale pressoché stabile sono compensati dalla positiva contribuzione da parte del settore dei servizi Assicurativi e Risparmio Gestito. A tale riguardo va ricordato che la profittabilità del primo semestre 2016 aveva beneficiato di una plusvalenza positiva per €121m, dovuta alla cessione della quota detenuta in Visa Europe. Al contrario nel prime trimestre 2017, il gruppo ha messo a bilancio alcuni accantonamenti a fondi per rischi e oneri di circa € 100 milioni, dovuti principalmente a rischi operativi legati a fondi immobiliari collocati nei primi anni 2000.
Al netto di queste partite straordinarie, l’utile operativo di gruppo del primo semestre del 2017 sarebbe stato pari a €912m, contro €722 nel primo semestre 2016, evidenziando quindi una crescita del 26%. Dai dati si evidenzia che il secondo trimestre ha registrato una notevole crescita del risultato operativo di gruppo +14%, più che compensando il decremento del primo trimestre 2017, quando questo aveva registrato un calo del 6%. Tale incremento operativo nel secondo trimestre è stato anche reso possibile da un calo dei costi del gruppo per oltre il 2%, grazie a continue azioni di contenimento dei costi operativi e ad un minor costo del lavoro. Nel primo semestre del 2017, le masse gestite/amministrate sono aumentate dell’1,4% rispetto a € 493 miliardi del 31 dicembre 2016 e hanno raggiunto l’importante traguardo di mezzo triliardo – €500 miliardi.  Il valore beneficia principalmente di una crescita della raccolta diretta BancoPosta sui conti correnti (+5 miliardi di Euro) e delle riserve tecniche del comparto assicurativo Vita. L’utile netto, pari a € 510 milioni, è in calo rispetto ai € 565 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio non solo per gli accantonamenti operativi già precedentemente evidenziati, ma anche per i maggiori oneri finanziari dovuti principalmente  alla svalutazione, per €82 milioni di euro, prima dell’effetto fiscale, del credito convertibile sottoscritto nel dicembre 2014 da Poste Italiane ed emesse da Midco SpA, società che detiene il 51% della Alitalia SAI SpA. Al netto di tutte le partite straordinarie, l’utile netto del primo semestre si attesterebbe a €624m, con un incremento del 38% rispetto agli €451m pro-formanti nello stesso periodo del 2016.

 

 

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