Economia
Povertà, Eurostat: Calabria, Campania e Guyana francese tra le regioni Ue a più alto rischio - Italia spaccata in due
La regione europea con il tasso di povertà più basso, il 6,6 per cento, è invece Bolzano

Povertà: Eurostat, tasso più alto in Ue in Guyana, Calabria e Campania
Le regioni europee con il tasso di povertà più alto, più del doppio della media europea, sono la Guyana (che non è in Europa ma è Territorio d'Oltremare francese), con il 59,5 per cento di persone a rischio povertà o esclusione sociale (la media europea è del 21 per cento), la Calabria, con il 48,8 per cento, la Campania, 43 per cento, e le città autonome spagnole di Melilla, con il 44,5 e Ceuta, con il 42,2 per cento. E' quanto emerge da un rapporto compilato da Eurostat.
La regione europea con il tasso di povertà più basso, il 6,6 per cento, è invece Bolzano. Su un totale di 243 regioni europee, 93 risultano a rischio povertà, vale a dire con tassi superiori alla media. Altre 4 regioni hanno lo stesso tasso del 21 per cento e 146 tassi inferiori. Sono 22 le regioni europee in cui almeno il 33 per cento della popolazione è a rischio povertà e sono concentrate in Grecia, Bulgaria, Spagna, Italia, Romania, e Francia, la regione di Bruxelles e Brema in Germania.
L'Italia è quindi spaccata in due. Le regioni del nord est sono compatte nel registrare tassi di povertà più bassi (inferiori al 12,5 per cento della popolazione). Dalle Marche e l'Emilia Romagna al Veneto, Friuli Venezia Giulia, alla Provincia di Trento. Fanalini di coda, con oltre il 33 per cento della popolazione a rischio, oltre alle già citate Calabria e Campania, anche Sicilia e Puglia.