Reddito cittadinanza e prima casa, Di Maio: "Da 780 si scende a 400€" - Affaritaliani.it

Economia

Reddito cittadinanza e prima casa, Di Maio: "Da 780 si scende a 400€"

Il vicepremier annuncia come verrà trattato il possesso della prima casa nell'erogazione del reddito di cittadinanza

Con l'avvicinarsi della stesura delle legge di Stabilità, si fanno sempre più definiti i contorni del Reddito di cittadinanza, misura che dovrebbe riguardare oltre sei milioni di italiani e che dovrebbe costare alle casse dello Stato circa 10 miliardi. Nei giorni scorsi è emerso che per ricevere l'aiuto bisognerà stare sotto una certa soglia di reddito e patrimonio, dal cui calcolo sarà esclusa la prima casa. Possesso di cui però il governo terrà conto nell'erogazione della misura. Come? Ci ha pensato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio a spiegare come. 

"Se hai un appartamento e chiedi il reddito Di cittadinanza, dai 780 euro ti viene stornato il cosiddetto affitto imputato, quindi dai 780 euro dei redditi zero arrivi a circa 400 euro", ha affermato infatti il vicepremier parlando della Legge Di Bilancio e confermando che anche "il pensionato minimo avrà diritto a 780 euro".

Di Maio poi ha ribadito che il reddito Di cittadinanza sarà dato "solo a italiani che spendono in negozi italiani, residenti in Italia da 10 anni e che prendono un impegno col Governo di formazione e riqualificazione" con l'orizzonte di trovare un lavoro. Quindi, ha ripetuto, non andrà a Rom o migranti e ha confermato che si studia la possibilità di metterlo sulla tessera sanitaria e che sarà tracciabile, "non certo in contanti".

L'assegno pubblico, dunque, sarà erogato, da marzo del 2019, sotto forma di carta acquisti che i beneficiari potranno spendere per i beni necessari a una vita dignitosa, come per esempio alimenti e medicinali. Varrà per tre anni (non è ancora deciso se, trascorso il triennio, si potrà prorogare) e dovrebbe scattare al possesso di quattro requisiti. Vale a dire ricerca attiva del lavoro, completamento dei percorsi di for- mazione, involontarietà della disoccupazione e reddito familiare.