Finanza e assicurazioni, il siluro di Caltagirone: "Donnet manca di visione strategica. Generali non cada in mani sbagliate" - Affaritaliani.it

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Finanza e assicurazioni, il siluro di Caltagirone: "Donnet manca di visione strategica. Generali non cada in mani sbagliate"

"Generali dovrebbe aspirare a essere un attore globale radicato in Italia, pronto a cogliere grandi opportunità nel settore assicurativo"

L'intervista di Caltagirone a Bloomberg 

"Quello che ho costruito basterà per generazioni, guadagnare un euro in più o in meno non significa più nulla per me. Ho iniziato a pensare al bene comune. Assicurarmi che Generali non cada nelle mani sbagliate è qualcosa che conta. È importante anche contribuire alla salute finanziaria di questo Paese e di questa città". Così Francesco Gaetano Caltagirone parlando con Bloomberg che dedica un ampio articolo all'imprenditore italiano e alle sue battaglie finanziarie. "Generali dovrebbe aspirare a essere un attore globale radicato in Italia, pronto a cogliere grandi opportunità nel settore assicurativo - afferma ancora Caltagirone - Se si raccolgono i risparmi delle persone, bisogna anche utilizzarli per promuovere la crescita delle aziende con sede nei Paesi in cui vivono". 

Per Caltagirone "Donnet è un buon assicuratore, ma manca di una visione strategica per l'espansione o le fusioni e acquisizioni". Ma non solo. Tra le frasi riportate una riguarda l'intesa avviata tra Generali e Natixis nel settore dell'asset management. "Stai demolendo una struttura costruita in due secoli per gestire i risparmi in cambio di una partnership fragile - afferma Caltagirone - Non c'è una valida giustificazione economica". 

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