A- A+
Economia
Shopping online: per il 64% degli italiani la prima volta durante il lockdown

La quarantena ha cambiato la vita di italiani ed europei, non solo nell’immediato ma anche con effetti a lungo termine. Alcuni di questi si riflettono già nei consumi: il lockdown, i locali pubblici chiusi, l’ingresso ai supermercati contingentato hanno cambiato le nostre abitudini di acquisto. Ma come?   

Il team di Capterra ha voluto scoprire cosa ne pensassero i consumatori di 6 paesi europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia ed Olanda) e come si fossero modificate le loro abitudini di acquisto durante il lock-down e se avrebbero continuato ad acquistare online anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria. Gli intervistati totali sono stati 5.897 e le interviste sono state condotte a Luglio 2020.

I partecipanti provengono da vari settori di attività e il panel ha compreso il 55% di donne e il 45% di uomini, tutti maggiorenni. La maggior parte era dipendente a tempo pieno (55%), cui hanno seguito i dipendenti part-time (18%), gli studenti (10%), i liberi professionisti (7%), i pensionati (6%) e le persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia (4%). I redditi variano da meno di 15.000 € all’anno a più di 200.000 € all’anno.

I dati più interessanti emersi sono stati:

- Il 56% dei consumatori europei intervistati ha comprato online 3 o più volte al mese durante il lock-down;

Abbigliamento, cibo e apparecchi elettronici tra i beni più comprati online per la prima volta durante la crisi;

- Il 65% degli europei intervistati non utilizza le nuove tecnologie per lo shopping digitale;Il 59% dei consumatori europei intervistati continuerà a comprare online dopo il Covid-19.Lo shopping online degli europei durante la quarantena è passato da 1 o 2 volte al mese a più di 3  

I risultati ricavati dallo studio degli analisti di Capterra ha riportato che a livello europeo gli acquisti online sono aumentati: se prima la maggioranza degli intervistati comprava online 1 massimo 2 volte al mese, durante la quarantena la percentuale di volte si è spostata verso i 3-6 acquisti al mese. Molti hanno addirittura raggiunto la soglia di 6-10 acquisti online al mese.

Allora il team di Capterra ha chiesto agli intervistati se ritenessero che l’emergenza sanitaria avesse modificato permanentmente le loro abitudini di acquisto ed è emerso che il 59% dei consumatori europei ha dichiarato che continuerà ad acquistare online anche dopo che la situazione eccezionale provocata dalle misure straordinarie attuate dagli stati sarà terminata.

Nello specifico le percentuali di risposte sono state le seguenti:

Si, effettuerò più aquisti online rispetto a prima

27%

Si, acquisterò più prodotti online rispetto a quelli che ero solito/a acquistare nei negozi fisici

22%

Si, continuerò ad evitare gli esercizi commerciali fisici a causa del rischio d’infezione

10%

No, non intendo modificare il mio comportamento d’acquisto online

15%

Abbigliamento, cibo e apparecchi elettronici in testa alla classifica degli acquisti

Per il 45% degli europei intervistati non è stata la prima volta che acquistavano qualcosa online, avevano già effettuato acquisti in via digitale prima che sopraggiungesse la pandemia. Tuttavia, per la restante maggioranza, la quarantena è stata la possibilità per scoprire effettivamente una nuova modalità d’acquisto per la prima volta.

Nella tabella sottostante sono state raccolte le percentuali paese per paese dei 10 articoli più acquistati online:

 

Germania

Italia

Olanda

Spagna

UK

Francia

1. Abbigliamento

16%

22%

16%

29%

17%

30%

2. Cibo

14%

22%

12%

21%

14%

19%

3. Elettrodomestici

10%

15%

10%

17%

12%

12%

4. Giochi, giocattoli e intrattenimento

7%

11%

10%

16%

12%

17%

5. Cosmetica

8%

14%

7%

14%

8%

15%

6. Dispositivi elettronici

8%

13%

10%

14%

9%

10%

7. Libri, riviste e giornali

6%

12%

8%

12%

6%

11%

8. Medicine

8%

13%

5%

11%

8%

8%

9. Materiale di studio (corsi online ecc...)

4%

7%

3%

8%

5%

5%

10. Mobili

5%

7%

5%

8%

4%

8%

Come si evince dai dati Italia, Spagna e Francia si sono dimostrati i paesi che più hanno acquistato online per la prima volta ed in diverse tipologie merceologiche. Al contrario, in Germania, Olanda e Gran Bretagna la maggioranza degli intervistati ha dichiarato di non aver comprato per la prima volta qualcosa di nuovo online.

Focus Italia:

- il 65% dei consumatori italiani si fida delle recensioni online quando deve acquistare un prodotto su internet

Il 61% dei consumatori italiani ha fatto shopping online almeno 3 volte al mese durante la quarantena, posizionandosi al di sopra della media europea (56%)

- Il 64% degli intervistati italiani ha comprato online per la prima volta durante la quarantena, anche qui posizionandosi al di sopra della media europea (55%);

- Il 65% degli intervistati italiani si fida di delle recensioni online lasciate da altri consumatori per capire se uno shop online è affidabile, sempre posizionandosi al di sopra della media europea (47%).

- Il 65% controlla le recensioni online dei clienti che hanno già utilizzato il prodotto/servizio perché si fidano maggiormente;

- Il 43% si fida della reputazione che ha sentito associata al determinato shop online;

- Il 35% controlla se il sito di acquisti ha la crittografia HTTPS.

Clicca qui per visualizzare lo studio completo Capterra.

 

Commenti
    Tags:
    shopping onlinelockdownacquistare onlinequarantenacapterra




    
    in evidenza
    Affari in Rete

    MediaTech

    Affari in Rete


    motori
    Mercedes-Benz, Nuovo G 580 EQ la svolta elettrica nel fuoristrada

    Mercedes-Benz, Nuovo G 580 EQ la svolta elettrica nel fuoristrada

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.