Mercati/ Borse positive grazie ai dati sul Pil dell'Eurozona. Spread ancora in calo

Le borse europee chiudono positive con l'eccezione di Londra che, meno interessata dall'influsso positivo dell'uscita dell'Eurozona dalla recessione, cede lo 0,37% con l'indice Ftse 100 a quota 6.587,43 punti. Il Dax di Francoforte avanza dello 0,27% a 8.438,12 punti, il Cac 40 di Parigi sale dello 0,53% a 4.114,20 punti, l'Ibex di Madrid guadagna lo 0,35% a 8.789,3 punti.
Piazza Affari chiude in cauto rialzo una seduta con volumi ridotti e, alla vigilia di Ferragosto, priva di spunti particolari. L'indice Ftse Mib ha segnato un +0,48% a 17.463 punti. Milano e' in linea con i principali listini europei che non hanno reagito ai dati sul Pil dell'Eurozona, mentre Wall Street procede in calo sulla scia di alcuni dati macro negativi (i prezzi alla produzione sono rimasti invariati su base mensile).
In discesa lo spread Btp-Bund che ha aggiornato a 235 punti il minimo da due anni. Sul paniere principale milanese, bene le banche, guidate da Mps. Contrastati energetici e industriali. L'All Share ha guadagnato lo 0,50% a 18.524 punti. Tra gli istituti di credito, in spolvero Banco popolare (+4,41%), Ubi (+3%) e Bpm (+2,52%). Continua la corsa di Mps (+2,76%), spinta dalla discesa dello spread, mentre sono contenuti i guadagni di Intesa sp (+0,60%) e Unicredit (+0,26%).
Tra gli assicurativi, positiva Generali (+1,24%); ieri Fitch ha confermato il rating 'A-' (outlook negativo) e il giudizio 'BBB+' e 'BBB-', sul debito senior e subordinato, rimuovendo il 'rating watch negative' posto lo scorso marzo. Nell'energia, bene Saipem (+1,07%); Eni +0,58% ed Enel -0,37%. Tra gli industriali, in rialzo Ansaldo (+1,19%) e Buzzi (+1,86%); in calo Impregilo (-1,15%) e Finmeccanica (-0,42%). Fiat cauta (+0,31%), mentre la 'cassaforte' Exor guadagna l'1,92%. Fuori dal Ftse Mib, rally di Seat pagine gialle (+12,50%) dopo le indiscrezioni di stampa riguardo alle ipotesi di manifestazioni di interesse per alcune controllate.