Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"E' quello che ci aspettavamo. Purtroppo è la conferma che non c'è una ripartenza vera". Con queste parole
Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, intervistato da Affaritaliani.it, commenta la crescita dello 0,2% del Pil italiano nel secondo trimestre di quest'anno. La seconda parte dell'anno andrà meglio? "Speriamo, lo speriamo fortemente. Altrimenti sono guai", spiega il leader degli industriali. Anche Germania e Francia hanno un Pil sotto le attese... "Eh sì, è tutta l'Europa che frena", commenta Squinzi. Ma chi è che deve fare di più, l'Italia o l'Europa? "
L'Italia senz'altro, l'Europa anche". Intende la Bce? "Ma no, non è un problema di Bce", risponde il presidente di Confindustria. "Si devono creare le condizioni favorevoli all'impresa, questo è il problema vero. In Italia,
finché saremo così bloccati da tutte le complicazioni burocratico-amministrative e in più con tutti i problemi che abbiamo senza fare le riforme, non ci muoveremo", conclude Squinzi.