Tesla non vuole perdere Musk: super premio da 30 miliardi in azioni per trattenerlo a capo dell'azienda - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 13:46

Tesla non vuole perdere Musk: super premio da 30 miliardi in azioni per trattenerlo a capo dell'azienda

Il bonus per Musk fa balzare il titolo Tesla in pre-market. Il Ceo aveva minacciato l’addio dopo la bocciatura del bonus da 56 miliardi

di Redazione

Tesla blinda Musk con 30 miliardi in azioni: paura per un suo possibile addio

Il consiglio di amministrazione di Tesla ha approvato l'assegnazione a Elon Musk di un pacchetto da 96 milioni di azioni, per un valore di circa 30 miliardi di dollari, nel quadro di un nuovo accordo retributivo, piegandosi alla minaccia del Ceo che aveva ipotizzato una uscita dall'azienda in caso contrario. Lo riporta il Financial Times riportando un documento depositato oggi , in cui Tesla riferisce che la decisione è stata approvata da un comitato speciale formato dal consiglio di amministrazione e composto solo da due membri, la presidente, Robyn Denholm, e da Kathleen Wilson-Thompson.

"Mantenere Elon è più importante che mai", ha spiegato l'azienda in una lettera inviata oggi agli azionisti. "Siamo fiduciosi che questo premio incentiverà Elon a rimanere in Tesla". Il giornale ricorda come Tesla e Musk sono coinvolti da sette anni in una battaglia legale nel Delaware circa un altro maxi-pacchetto di azioni da 56 miliardi di dollari da erogare all'imprenditore sudafricano, un bonus annullato nel gennaio 2024 dal giudice del Delaware Kathaleen McCormick, per la quale i membri del consiglio di amministrazione erano 'succubi' di Musk.

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Da allora, Musk ha ripetutamente minacciato di lasciare l'azienda a meno di non ottenere un maggiore controllo, ipotesi ribadita dopo gli ultimi risultati deludenti della casa automobilistica. Dopo l'annuncio del nuovo pacchetto il titolo tesla è balzato nelle contrattazioni pre-apertura salendo da 263 a 268 dollari, ben lontano comunque dai 284 dollari toccati prima della diffusione degli ultimi risultati e a -40% dai massimi registrati a dicembre scorso, dopo la vittoria di Donald Trump.