Economia
Ucraina, sanzioni alla Russia? Bruxelles cerca di tutelare chi fa affari d'oro

L'Ue studia meccanismi per evitare effetti sulle aziende del settore energetico, del lusso e banche molto presenti sul mercato russo
Valutate anche compensazioni economiche, dal bilancio europeo, alle aziende più colpite da eventuali sanzioni a Mosca
Nel vertice straordinario dei capi di Stato e di Governo dell'Ue sulla crisi ucraina, che si è tenuto ieri a Bruxelles, non si è parlato nel dettaglio delle sanzioni da comminare alla Russia in caso di ulteriori aggressioni. Non ce n'era il tempo, ma soprattutto non c'è ancora una linea precisa su come affrontare le ripercussioni. È chiaro che almeno ventisei dei ventisette Stati (il premier ungherese, Viktor Orban, ha disertato i lavori) sono d'accordo sulla necessità di colpire Mosca dove fa più male.
Ma i contraccolpi sulle economie nazionali non devono essere altrettanto fatali. In un periodo in cui già si fanno i conti con l'inflazione in impennata, i prezzi dell'energia alle stelle e la crescita in rallentamento. Diversi Stati, tra cui Germania, Francia e Italia, hanno mostrato preoccupazione sugli effetti che potrebbero avere le misure restrittive anti-Mosca sulla propria economia.
A quanto apprende l'Agi, sono in corso diverse manovre da parte degli Stati per attutire i colpi che potrebbero subire le aziende europee che fanno affari (d'oro) con Mosca. A occuparsene è il gabinetto della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che in questi giorni ha raccolto le rimostranze di diverse capitali sui settori da tutelare. Dall'energia alle banche al lusso.
"Il livello di confronto è così delicato e riservato al punto che vi è solo uno scambio di carte a mano, nemmeno per mail", spiega una fonte europea. Tra le proposte presentate vi è quella di esentare alcuni settori strategici, come avvenne con il meccanismo adottato per aggirare le nuove sanzioni di Trump all'Iran, ma c'è chi ha proposto anche delle compensazioni economiche, dal bilancio europeo, alle aziende più colpite.
(Segue...)