Ue, nuovo colpo al Green Deal: misure più soft e rinvio delle scadenze al 2040 - Affaritaliani.it

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Ue, nuovo colpo al Green Deal: misure più soft e rinvio delle scadenze al 2040

Le emissioni ora potranno ridursi anche per cause "naturali"

di redazione economia

Ue, cambiano le regole per il Green Deal: più tempo per i 27 Paesi

L'Unione europea, complici le pressioni di diversi tra i 27 paesi membri, ha deciso di allentare la presa sul Green Deal. Il nuovo traguardo, infatti, non verrà più fissato come inizialmente previsto al 2030 ma sarà rimandato di dieci anni, con scadenza al 2040. Così la Commissione ha rimesso sul tavolo il taglio (vincolante) del 90% di CO2 nel 2040, provvedimento - riporta Il Messaggero - finora ostaggio dei veti incrociati dei governi ma adesso previsto in calendario per giugno. Si tratta di un secondo target intermedio di riduzione dell'emissione di gas serra dopo quello, già legge, del -55% al ​​2030 (in entrambi i casi l'anno di riferimento è il 1990), sulla strada per raggiungere lo zero netto, e quindi la neutralità climatica, a metà del secolo.

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Bruxelles non intende fare marcia indietro perché, spiegano dall'esecutivo Ue, "l'obiettivo del -90% è contenuto nelle linee guida politiche" del secondo mandato di Ursula von der Leyen e sarà il "punto di partenza per ogni discussione". La chiave sta, ancora una volta, - prosegue Il Messaggero - nella flessibilità che sarà concessa alle capitali per superare le resistenze. Esclusa l’ipotesi di fissare percentuali alternative (ad esempio dell’80-85%), con l’emendamento in arrivo la Commissione dovrebbe, invece, offrire ai governi una serie di opzioni per rendere il nuovo obbligo più gestibile.

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